
Il segretario proviciale Golinelli: "Qualcuno vorrebbe cancellarci. Noi non arretriamo di un millimetro". La segretaria di sezione Bedostri: "Chi agisce con spray e a volto coperto dimostra la sua debolezza".
Simboli anarchici, minacce, offese. Per la seconda volta in due anni la sede della Lega Nord di via Gobetti è stata presa di mira da ignoti vandali durante la notte, che hanno imbrattato la saracinesca della porta.
"Un gesto infame che non ci intimidisce. Continueremo a essere un punto fermo per i modenesi" - ha affermato il segretario provinciale Guglielmo Golinelli nel condannare con forza l’accaduto. Infatti a marzo del 2023 comparirono frasi dai toni particolarmente ‘violenti’ sempre sul ‘perimetro’ della medesima sede: "Affondiamo la Lega. Assassini" avevano scritto ignoti a caratteri cubitali con una vernice spray sulla saracinesca. "Ci troviamo di fronte a un atto infame, firmato da chi disprezza la libertà altrui e non accetta il confronto democratico – ha affermato poi Golinelli. Offese e minacce non ci spaventano: la nostra presenza sul territorio continuerà, senza arretrare di un millimetro. La Lega è e resterà un riferimento solido per i cittadini modenesi, anche quando qualcuno vorrebbe cancellarci con la vernice". Caterina Bedostri, segretaria di sezione, ha poi evidenziato la natura politica dell’attacco: "Questo non è un gesto isolato o improvvisato: è l’azione deliberata di chi non tollera la nostra esistenza e il consenso che raccogliamo tra le persone. Ma chi agisce nell’ombra, col volto coperto e lo spray in mano, dimostra solo debolezza e paura. La Lega è fatta di volti, idee, comunità: non ci faremo zittire da chi non ha il coraggio di firmarsi".
Le scritte sono state notate ieri mattina da alcuni cittadini e subito gli esponenti cittadini si sono recati sul posto. Ad intervenire anche Matteo Rancan, segretario regionale della Lega Emilia: "Serve una presa di posizione netta da parte di tutte le istituzioni locali, al di là delle appartenenze. In gioco non c’è solo la sicurezza di una sede politica, ma il rispetto del pluralismo democratico". A seguito dell’ennesimo episodio la Lega Modena ha già annunciato che presenterà formale denuncia. Le indagini della polizia sono in corso per individuare i responsabili dell’ennesimo atto vandalico ai danni della sede: saranno sicuramente fondamentali, a tale scopo le analisi dei filmati della videosorveglianza cittadina. A condannare il gesto anche il presidente del Consiglio comunale di Modena Antonio Carpentieri che ha espresso solidarietà, a nome di tutta l’Assemblea, ai gruppi di Fratelli d’Italia e Lega Modena.
Il giorno prima, infatti, nel mirino era finita la sede di Fd’I.
"Condanna assoluta verso scritte offensive e volgari che nulla hanno a che fare con il confronto democratico, soprattutto per la tradizione di questa città" ha sottolineato ieri all’inizio della seduta.
La Lega, intanto, ha ribadito il proprio impegno a continuare il lavoro politico e istituzionale, in strada come nelle sedi, a fianco dei cittadini. Forse gli stessi autori dei vandalismi – anche se è ancora presto per dirlo – due giorni fa avevano ‘attaccato’ la sede di Fratelli d’Italia di via Prampolini. Anche in quel caso i responsabili avevano imbrattato la porta di ingresso con i simboli anarchici, ‘spruzzati’ sempre a caratteri cubitali.