STEFANO FOGLIANI
Cronaca

Andrea Pinamonti: futuro incerto tra Sassuolo e Genoa in Serie A

Pinamonti, dopo una stagione in prestito al Genoa, potrebbe tornare al Sassuolo o essere ceduto nel calciomercato.

Un’immagine di Pinamonti di due anni fa. Il Genoa ha pagato il prestito 2 milioni, ma il riscatto, fissato a 14 milioni, pare non lo pagherà

Un’immagine di Pinamonti di due anni fa. Il Genoa ha pagato il prestito 2 milioni, ma il riscatto, fissato a 14 milioni, pare non lo pagherà

Non è un ‘caso’, e magari nemmeno lo diventa, ma certo è un paradosso, quello di Andrea Pinamonti, centravanti di proprietà neroverde che per la terza volta – in quattro stagioni – è andato in doppia cifra in serie A. La prima nel 2021/22, ad Empoli: dalla Toscana arrivò – via Inter – in neroverde sulla scorta di 13 gol segnati in 36 gare e con le stimmate dell’acquisto più costoso di sempre – 20 milioni, cui aggiungere ingaggio da 2 milioni l’anno – dei neroverdi, e nel biennio 2022/24 il sui lo ha comunque fatto, con traguardo della doppia cifra raggiunto anche la scorsa stagione. Che in B, uno così, non ci potesse stare, era palese: ecco allora il Sassuolo che retrocede ma Pinamonti che resta in A: va a Genova, sponda rossoblu, in prestito con diritto di riscatto. Il prestito il Genoa lo ha pagato 2 milioni, ma il riscatto, fissato a 14 milioni, pare non lo pagherà, a dispetto dei 10 gol segnati dal ‘Pina’ in rossoblu, ed ecco l’arciere di Cles destinato a tornare a Sassuolo. Con quali prospettive? Lo dirà il mercato, ma ecco il paradosso: da una parte c’è un giocatore – ancora giovane, classe 1999 – e con un’esperienza importante nella massima serie, accompagnata da un curriculum di tutto rispetto e da ambizioni che il giocatore, anche quando era di stanza al Mapei Football Center, non ha mai nascosto. Dall’altra un Genoa che par certo guarderà altrove, ‘liberandolo’, e un Sassuolo che sull’arciere di Cles ragionerà, giocoforza, in ottica serie A.

Rimettendolo sul mercato – che Pinamonti ha – o scommettendo ancora su di lui, facendone il terminale di un tridente del quale farebbero parte, nei desiderata neroverdi, anche Berardi e Laurientè? Bella domanda, oggi senza risposta: inutile ricordare che, tecnicamente, con la fine della stagione, ai tre centravanti oggi a disposizione di Grosso – Mulattieri, Moro, Skiellerup – vanno ad aggiungersi anche i rientranti Russo, che torna da Cesena, e Alvarez, che ha chiuso la sue esperienza in Spagna, oltre al già citato Pinamonti. Per scegliere e valutare a Carnevali e Palmieri non manca certo il tempo, ma che una scelta vada fatta non è in dubbio. Come non ci sono dubbi che, a livello di serie A, gli altri sono tutti, a loro modo, scommesse, che con la A hanno frequentazioni tra il nullo, lo sporadico e l’episodico. Mentre Pinamonti in A ha già detto di volerci – e poterci – stare. Forse nel Sassuolo, forse no: chissà…

Stefano Fogliani