Morto a 8 mesi a Vignola. "E’ caduto dal letto mentre dormiva"

I carabinieri intervenuti in via Pellico per ora ipotizzano un incidente domestico. La mamma ha avuto un malore e secondo la prima ricostruzione, il piccolo sarebbe rimasto incastrato e sarebbe deceduto per soffocamento

I carabinieri davanti all’abitazione

I carabinieri davanti all’abitazione

Vignola (Modena), 6 marzo 2021 - Tragedia nel pomeriggio di ieri a Vignola. Un bambino di soli 8 mesi  marocchino, è morto in casa. Secondo i primi accertamenti, si sarebbe trattato di un incidente domestico ancora tutto da chiarire e sul quale stanno indagando i carabinieri. La tragedia è avvenuta nella casa dove il padre vive ormai da un paio d’anni con la sua famiglia: la moglie e tre figli, l’ultimo dei quali  è spirato verso le 17,30 di ieri nella camera da letto.

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Una prima ricostruzione degli eventi l’ha fatta uno dei vicini dirimpettai che è intervenuto nei minuti appena successivi alla tragedia: "Ho sentito delle urla – ha detto – e mi sono precipitato a vedere cosa era successo. Conosco questa famiglia, molto bene, è integrata. Quando sono arrivato il bimbo era in camera a terra, vicino al suo letto, già morto. Nonostante abbia anche fatto un corso di primo intervento, per lui non c’era più nulla da fare".

Bambino di 8 mesi muore a Vignola: indagini in corso

Sul posto, nel frattempo, sono poi giunti i sanitari del 118 Modena Soccorso e, presso il campo sportivo di Vignola, era anche atterrata un’eliambulanza. Tutto inutile però, purtroppo, perché ai sanitari non è rimasto altro che constatare il decesso. Per le indagini sono intervenuti i carabinieri della tenenza di Vignola e della Compagnia di Sassuolo, coadiuvati dalla polizia locale, che era già giunta sul posto contestualmente ai primi soccorritori. Dai primi accertamenti e dalla versione fornita dai genitori, pare che la madre stesse dormendo con il piccolo il quale, poi, sarebbe scivolato rimanendo incastrato tra il letto matrimoniale e la culla. La madre se ne sarebbe accorta solo dopo alcuni minuti, ma era già tardi. Il bimbo potrebbe ave battuto la testa o potrebbe essere morto soffocato.

Il padre è stato sentito a lungo dai militari, che hanno voluto cercare di costruire l’esatta dinamica dell’accaduto. L’uomo, che lavora alla Fiorani Salumi di Castelvetro, era visibilmente e comprensibilmente distrutto per la tragedia che ha colpito la sua famiglia, così come la madre del piccolo, che è subito intervenuta per cercare di prestare soccorso e non ha mai smesso di piangere disperatamente nelle ore immediatamente successive alla tragedia. Ha anche avuto un malore.

Proprio tra le lacrime, secondo la testimonianza di un vicino, avrebbe detto in arabo: "Mi è morto tra le braccia". La notizia dell’accaduto, intanto, ha poi fatto presto a spargersi nel vicinato e, ovviamente, anche tra i tanti parenti e la comunità marocchina locale. Nel giro di poche ore, intanto, si sono radunati sul posto diversi amici e conoscenti della famiglia, per cercare di portare conforto al dolore straziante dei genitori. Una vicina, a un certo punto, si è anche offerta di preparare qualcosa da mangiare per i figli di questa famiglia (un bambino e una bambina), che ovviamente hanno vissuto anche loro in diretta tutta la tragedia che si stava consumando attorno a loro.

Solo verso le 21 è arrivato il via l ibera dalla procura per poter rimuovere il corpicino del piccolo. Saranno comunque le indagini dei carabinieri che, nelle prossime ore, cercheranno di ricostruire esattamente cosa è accaduto e come è morto il piccolo, che si trovava appunto in casa, assieme a tutta la sua famiglia. Fino a ieri sera l’ipotesi più accreditata era quella del tragico incidente. Ma solo l’autopsia fornirà un quadro più completo dell’accaduto.