Anno ’nero’: solo 607 culle in 6 mesi

A Modena la denatalità è in aumento: 607 bambini nati nei primi 6 mesi del 2023, un calo del 22,6% rispetto a 10 anni fa. La Fondazione Del Monte cerca di capire come contrastare questa tendenza.

"Trent’anni fa a Modena abitavano 10mila persone in meno di oggi, ma il numero dei figli è rimasto pressoché invariato in termini assoluti: 1352 contro 1369. La popolazione però è invecchiata nel frattempo. Dunque, in termini semplici, se trent’anni fa facevamo mediamente 1,03 figli per donna oggi saliamo a 1,32 per ottenere lo stesso risultato, nonostante l’aumento di popolazione". Così Andrea Trenti, tesista in statistica sociale e membro del gruppo di ricerca della Fondazione Mario Del Monte, commenta il fenomeno della denatalità a Modena che, come evidenziato dalla ricerca della Fondazione Del Monte, catalizza diversi aspetti: inedite modalità dell’economia e del lavoro, il cambiamento dei servizi, la nuova centralità delle donne, i comportamenti dei nuovi anziani, il difficile passaggio delle nuove generazioni e altro ancora. Una situazione raccontata in modo inequivocabile dai numeri: i 607 bambini nati a Modena nei primi sei mesi del 2023 rappresentano, infatti, il nuovo picco al ribasso dell’ultimo decennio, con dati inferiori anche al periodo del Covid. Un valore, questo, che in dieci anni è sceso del 22,6%, oltre un quinto, dai 784 nati nel primo semestre del 2014 ai poco più di 600 di questo 2023, nell’ambito di un andamento generato anche dall’incertezza legata all’emergenza sanitaria. Nell’anno più critico del Covid, il 2020, si è verificato il calo più netto (640), solo parzialmente smorzato nel 2021 (654) prima della nuova netta diminuzione nell’ultimo biennio. Lo scopo della ricerca firmata Del Monte e dell’incontro odierno in Sala Bergonzoni è proprio "capire quali azioni positive possano essere attuate per contrastare la tendenza a rinunciare ad avere un figlio", la spiegazione di Stefania Vecchi, componente del Cda della Fondazione e nella squadra di lavoro della ricerca.

c. mas.