
Polizia scientifica in via Taglio per trovare tracce dell’aggressore
Non si sarebbe trattato di un agguato a scopo di rapina ma, quanto più, di una sorta di vendetta. Questo – da quanto emerge – l’obiettivo dell’ignoto balordo che, l’altra sera, in via Taglio, ha aggredito un 75enne. Un episodio che ha inevitabilmente scioccato la città e in particolare il centro storico per il contesto e la brutalità con cui è stato effettuato. Infatti l’anziano è stato sequestrato all’interno del proprio appartamento per poi essere pestato a sangue e legato ad una sedia.
E’ stata la sorella dell’uomo a chiamare i soccorsi, dal momento che il fratello non rispondeva al telefono da tempo. Pare che lo stesso, infatti, avesse già espresso i propri timori all’interno della famiglia dal momento che, da qualche giorno, ignoti suonavano al campanello dell’abitazione del 75enne per poi restare in silenzio e sparire nel nulla. In sostanza, prima dell’agguato la vittima aveva già subito ‘avvertimenti’ ma pare che quanto accaduto – in base a quanto trapelato – fosse legato a questioni ‘personali’ della vittima che sarebbe stata brutalmente picchiata appunto per ritorsione o vendetta.
Ad agire sarebbe stata una sola persona, pare originaria dell’est Europa che dall’appartamento del 75enne non avrebbe sottratto nulla: l’uomo si sarebbe introdotto all’interno e, dopo aver picchiato l’anziano, lo avrebbe appunto legato alla sedia per poi chiuderlo all’interno dell’abitazione tanto che, per liberare la vittima, si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Ora sono in corso serrate indagini da parte della squadra mobile per ricostruire la vicenda e, soprattutto, per risalire all’aggressore. Saranno fondamentali – a tal fine – anche le accurate analisi dei filmati di videosorveglianza della zona.
Il 75enne era stato dimesso dall’ospedale quella stessa notte, dopo le cure del caso: ha riportato infatti a seguito dell’aggressione contusioni multiple, frattura composta delle ossa del naso e varie ferite al volto e al capo.
v.r.