Aperto il centro antiviolenza: "Lo intitoleremo a Gabriela e Renata"

Il sindaco Gargano: "Abbiamo valutato di posticipare, poi abbiamo deciso che la risposta giusta era attivare subito lo sportello"

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"Il destino è stato particolarmente beffardo. Le due inaugurazioni di Nonantola e Castelfranco erano programmate da tempo. Abbiamo anche valutato di posticipare, poi abbiamo deciso che la risposta immediata era aprire. Anche per Gabriela Trandafir e Renata Alexandra, uccise pochi giorni fa, a cui probabilmente intitoleremo il centro a imperitura memoria". Con queste parole il sindaco di Castelfranco Giovanni Gargano inaugura lo sportello ‘Donne contro violenza’ dell’Unione del Sorbara (a Castelfranco Emilia, via Nenni 7). Non vuole ricadere in luoghi comuni o retoriche, ma concentrarsi su cosa possiamo fare di più. "Lo sportello sicuramente è un presidio, un punto di riferimento a cui rivolgersi, dove iniziare un percorso. Ma quello su cui deve puntare la comunità, unita, sono educazione e cultura. Essere qui oggi rappresenta un no deciso a questa violenza". E conclude con un’importante richiamo: "lo dico ai (pochi) uomini presenti oggi. In queste occasioni mi piacerebbe più partecipazione: dobbiamo essere noi stessi ambasciatori nel quotidiano".

Da inizio 2022, le donne uccise per mano di un uomo sono già più di 40. 9, solo dall’inizio di giugno. "Le tragedie annunciate di donne uccise per mano degli ex partner sono troppo frequenti, ma non ci aspettavamo di vivere questa sensazione di non aver potuto fare qualcosa prima, qui sul nostro territorio - interviene Elena Campedelli della Casa delle Donne- Viviamo in un paese in cui agli uomini violenti viene perdonato tutto, mentre per una donna che denuncia il percorso è tutto in salita. Lo sportello è una risposta adeguata e qualificata: la probabilità per una donna di venire uccisa diminuisce se si rivolge ad un Centro antiviolenza". Per contattare lo sportello: sportellounionesorbara@donnecontroviolenza.it o 3715361136.

Sofia Silingardi