Caso appalti Carpi, nuovo blitz dei carabinieri in Comune

Oggi i militari sono tornati negli uffici tecnici per acquisire documenti sulla gara milionaria per la ristrutturazione del Torrione degli Spagnoli

I carabinieri di Carpi all'uscita della caserma

I carabinieri di Carpi all'uscita della caserma

Carpi (Modena), 2 gennaio 2019 -  La gara d'appalto milionaria per la ristrutturazione del Torrione degli Spagnoli del cinquecentesco Palazzo dei Pio. Anche questo procedimento finisce nell'indagine dei carabinieri che questa mattina sono tornati negli uffici del Comune per acquisire diversi documenti: intorno a mezzogiorno i militari sono andati a Palazzo della Pieve, la sede del settore cultura e centro storico  e successivamente  nella sede di via Peruzzi dove si trova la Centrale unica di committenza, e sono usciti con documenti relativi all'intervento di ristrutturazione del Torrione che vale complessivamente 7 milioni di euro

L'intervento è diviso in stralci, i  carabinieri hanno acquisito prima la documentazione della gara d'appalto per la parte decorativa e nel secondo blitz avrebbero richiesto i documenti sulla gara per le opere edili del primo stralcio: le opere di restauro delle superfici decorate sono state affidate alla Cooperativa Archeologia di Firenze, per un importo di circa 500mila euro, mentre le opere edili, pari a circa 2 milioni di euro, sono state affidate alla ditta Bottoli Costruzioni di Mantova tramite procedura negoziata a cui hanno partecipato tre dei dieci operatori invitati a partecipare. 

I carabinieri, coordinati dalla Procura di Modena, ipotizzano che diverse gare del settore guidato dall'assessore Simone Morelli - centro storico, cultura e commercio - siano state pilotate per favorire alcune ditte e società. Le ipotesi di reato sono corruzione, concussione e turbata libertà nella scelta del contraente.