Un tesoretto da oltre 3 milioni di euro (3.239.828,16 la cifra esatta) al 31 dicembre 2022 è quanto si ritrova in dote il Comune di Cavezzo, che nei giorni scorsi – anche se con un po’ di ritardo a causa di problemi legati al servizio della Ragioneria, conferito alla Unione Comuni Modenesi Area Nord, che aveva perso da oltre un anno il Ragioniere Capo – ha approvato coi voti favorevoli della sola maggioranza (contraria l’opposizione) il Bilancio consuntivo del 2022. Ancora più consistente il Fondo Cassa che supera abbondantemente i 5 milioni. Questo quanto si ritrova da poter spendere l’amministrazione determinata ad accelerare una serie di opere pubbliche entro la legislatura. Il risultato è stato ottenuto nonostante l’aumento di oltre 500mila euro rispetto al rendiconto 2021 della cifra destinata all’acquisto di beni e servizi (da 2.221.239,72 euro a 2.742.995,33), dovuta soprattutto alla incalcolabile impennata dei costi energetici. Notevoli le maggiori entrate registrate sul fronte dei nuovi permessi di costruire, che hanno portato nelle casse comunali oltre 400.000 euro (406.969,48 contro i 296.591,20 nel 2021). Di nuovo in calo l’indebitamento per abitante (170,35 euro), grazie al fatto che il Comune non accende nuovi mutui da inizio anni 2000. Questi dati consentono alla sindaca Lisa Luppi di affermare che "i conti raccontano di un paese in crescita, tornato quest’anno oltre i 7.000 abitanti, dove le imprese investono. Ai problemi legati al servizio Ragioneria abbiamo risposto con impegno e responsabilità, e insieme ai colleghi sindaci, alla presidenza e alla dirigenza unionale stiamo trasformando un problema, che ha interessato altri Comuni oltre al nostro, in un’opportunità, riformando un servizio che associa Cavezzo, Camposanto, Medolla e San Prospero, e che al termine di questa fase avrà una struttura finalmente solida, a salvaguardia di future criticità". In prospettiva per l’amministrazione bisognerà andare a ridefinire "nuovi equilibri basati sulla sostenibilità dei servizi". "Con questo documento di consuntivo – commenta il vice sindaco Gianni Sgarbi – abbiamo messo le basi per il futuro, perché l’idea è quella di essere un sistema che farà crescere una generazione di giovani ragionieri per i Comuni".
Alberto Greco