Architetto e ’game designer’: "Così invento i giochi di società"

Filippo Landini ha vinto un prestigioso premio internazionale creando un originale mazzo di carte

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Architetto full time e ‘game designer’ nel week end: il carpigiano Filippo Landini, 51 anni, titolare dello studio Azero, è stato proclamato vincitore del premio ‘Archimede 2021’, il più importante riconoscimento internazionale per giochi inediti di società, organizzato dalla ditta Studiogiochi a Venezia. Oltre 230 i prototipi presentati da tutto il mondo: a sbaragliare tutti con ‘Overbooking’, il nostro concittadino che ha ottenuto anche il premio ‘Cartamundi’ per il migliore gioco di carte.

Come nasce la passione?

"Da ragazzo giocavo ai giochi di società più ‘cervellotici’ e particolari. In Italia la cultura del gioco da tavolo è poco diffusa, salvo due o tre che tutti conoscono, ma l’universo di questi giochi è sconfinato e ogni anno ne escono 2000 nuovi. Diventato papà ho riscoperto con i miei figli il piacere di questa tradizione di giochi in famiglia, molto diffusa in Germania".

E l’ha coltivata…

"Nella mia zona c’è un ottimo gruppo di giocatori ed autori ai quali debbo molto della mia esperienza e capacità, a partire da chi vive nella mia città, Carlo Alberto Rossi, matematico carpigiano, che ha già all’attivo almeno una ventina di giochi, che sviluppa insieme ad Alfredo Berni. Quando si inventa un gioco si deve ‘play-testare’ per apportarvi le modifiche necessarie: da cinque anni sono in questo gruppo e da circa tre anni ho iniziato, per divertimento, a creare giochi miei".

Il passo successivo?

"Ho deciso di partecipare, per la prima volta, al premio ‘Archimede’ in quanto si tratta di una vetrina internazionale. Sono stati presentati 236 giochi da tutto il mondo: dalla prima selezione ne sono rimasti 110 e poi 17, che sono stati tutti provati a Venezia dalla giuria internazionale di 10 esperti che sono anche referenti delle case editrici. Ognuno ha dato il proprio voto e la somma ha decretato il vincitore".

Lei. Se lo aspettava?

"No! Sulla prima selezione ci speravo, ma rientrare nei 17 non era per nulla scontato. Ho seguito on line la diretta degli scrutini, domenica sera e non ci potevo credere quando vedevo il mio nome salire sempre più in alto, fino al podio!".

In cosa consiste ‘Overbooking’?

"E’ un gioco di carte nel quale da due a quattro ‘ciambellani di corte’ dovranno sistemare, nelle locande della città, il maggior numero di Invitati alla festa del re, gestendo la propria mano di carte-invitati, facendo attenzione ai punti prestigio di ognuna di esse ma anche alle loro nazionalità. Scopo del gioco è trovare una sistemazione al maggior numero delle proprie carte Invitati nelle locande comuni, cercando di ottenere più punti Prestigio degli altri giocatori. Alla base di questi giochi c’è la matematica, il calcolo, ma ci vuole anche un pizzico di fortuna".

Ha influito la sua professione di architetto?

"La maggior parte dei ‘game designer’ sono matematici, ingegneri, commercialisti, con una buona dimestichezza con i numeri. Io ho unito alla parte dei calcoli a quella creativa propria del mio essere architetto".

In cosa consiste il premio?

"C’è un anticipo in denaro sulle royalty del gioco e poi, probabilmente, verrà pubblicato. Ad oggi ci sono sette agenzie interessate alla pubblicazione".

Maria Silvia Cabri