Arrestato un musicista ’in erba’ "Fumo per trovare l’ispirazione"

Carpi, nella sua casetta di legno in campagna il 25enne aveva un chilo di marijuana. Blitz dei carabinieri

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"Sono un musicista: quando fumo l’erba trovo l’ispirazione giusta per comporre i miei brani". Questa la giustificazione con cui un giovane artista venticinquenne di Carpi ha cercato di spiegare ai carabinieri la presenza di un certo quantitativo di droga all’interno della sua abitazione.

Una giustificazione che però non ha impedito che per lui si aprissero le porte del carcere di Modena.

L’arresto è avvenuto martedì mattina: a seguito di una scrupolosa attività di indagine, i militari della compagnia di Carpi, congiuntamente ai colleghi della stazione di Cavezzo, si sono presentati a casa del 25enne: una piccola casetta di legno collocata nel mezzo di un campo.

Il ragazzo, compositore di musica elettronica, si trovava nell’abitazione dove stava ancora dormendo insieme alla sua fidanzata, quando i carabinieri hanno bussato alla sua porta. Una volta entrati nella casetta in legno, i militari hanno iniziato un’accurata perquisizione del domicilio.

Oltre a tutta la strumentazione tecnologica per la composizione di musica elettronica, tra cui un impianto di sintonizzazione, un mixer, una tastiera e il computer, il giovane è stato trovato in possesso di 1 chilogrammo di marijuana e di quattro piante di canapa, dell’altezza di circa due metri, già adorne di infiorescenze e dunque pronte per essere trasformate in sostanza stupefacente.

Non solo: oltre alla droga, i militari hanno rinvenuto tra le mura domestiche tutta una serie di appositi strumenti finalizzati allo spaccio, come alcuni bilancini di precisione, vario materiale specifico per il confezionamento e la somma di 1900 euro di denaro in contante.

Il musicista carpigiano ha cercato più volte di giustificare la detenzione della droga, riconducendola a fini esclusivamente personali, appunto come ‘fonte di ispirazione’ per la sua attività artistica, ma è stato arrestato in flagranza di reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio e portato al carcere di Sant’Anna.

Maria Silvia Cabri