Arresto cardiaco a scuola, soccorritori in Comune "Fondamentale l’uso tempestivo del defibrillatore"

Arresto cardiaco a scuola, soccorritori in Comune  "Fondamentale l’uso tempestivo del defibrillatore"

Arresto cardiaco a scuola, soccorritori in Comune "Fondamentale l’uso tempestivo del defibrillatore"

"Sono un’infermiera del 118, avevo appena staccato dal mio turno ed ero davanti a scuola per prendere mia figlia. Ho visto una ragazzina accasciata a terra e mi sono precipitata. Un agente stava già effettuando il massaggio cardiaco e mi sono subito resa conto della gravità della situazione. Ho fatto semplicemente ciò che avrebbero fatto tutti quelli che svolgono il mio lavoro. Mi hanno rassicurata sul fatto che la ragazza si sta riprendendo". A raccontare l’intervento miracoloso è Libera Palumbo, infermiera del Pronto soccorso dell’Ospedale di Vignola, che insieme a 118 e polizia locale ha salvato la vita a una 11enne che giovedì ha avuto un malore davanti alle medie Muratori. "L’utilizzo del DAE (defibrillatore automatico esterno della palestra scolastica) nei primissimi minuti in cui la ragazza ha avuto l’arresto cardiaco è stato fondamentale per la buona riuscita dell’intervento". L’alunna, trasportata all’ospedale Sant’Orsola di Bologna, è stata dichiarata fuori pericolo. "Sarebbe necessario – continua Libera – addestrare a simili situazioni tutti i lavoratori a contatto con il pubblico e non solo il personale sanitario. Purtroppo, se ne parla poco ma le morti cardiache improvvise colpiscono molte più persone di quante si possa immaginare e agire tempestivamente può salvare tante vite". Fondamentali anche gli agenti della polizia locale Alessandro Piacentini e Maurizio Venturelli: "Eravamo impegnati a gestire il traffico in un incrocio vicino alla scuola quando un genitore ci ha comunicato che una ragazzina si stava sentendo poco bene. Ho iniziato a praticare il massaggio cardiaco – racconta Piacentini – mentre il mio collega è corso verso l’auto per recuperare il defibrillatore di cui siamo dotati". Inizialmente "pensavamo che la studentessa fosse semplicemente caduta – aggiunge Venturelli – magari inciampando su una buca, invece era un qualcosa di molto più grave. Fortunatamente seguiamo corsi di addestramento al primo soccorso con un protocollo da seguire". La sindaca, Emilia Muratori, ha voluto congratularsi di persona con i soccorritori ricevendoli ieri in Comune: "Questo risultato – ha detto – è stato frutto di un lavoro di squadra, svolto in maniera professionale e rapida. Mandiamo gli auguri all’alunna per una ripresa completa".

Sofia Berselli