Arrivano 250mila euro per i centri estivi «Un aiuto per le famiglie»

Servizi educativi Al via il progetto per la conciliazione vita-lavoro cofinanziato con risorse europee

Il Comune aderisce anche quest’anno al progetto regionale per la conciliazione vita-lavoro che prevede un sostegno economico alle famiglie per la frequenza dei centri estivi attivati sul territorio.

L’intervento è cofinanziato con le risorse del fondo Sociale Europeo 2014-2020 Asse II Inclusione per l’erogazione di incentivi economici volti a sostenere l’accesso ai servizi educativi e dell’infanzia quale condizione di inclusione e integrazione. La proposta di deliberazione è stata approvata nelle settimane scorse dalla Giunta che ha dato il via libera ai successivi atti per realizzare il progetto.

Viene confermato anche per l’estate 2020 il contributo massimo settimanale di 84 euro, per un massimo di 4 settimane e nel caso in cui la spesa settimanale sia inferiore a 84 euro, l’eventuale quota residua può essere utilizzata per richiedere un numero di settimane superiore. Rimane fermo tuttavia che una famiglia potrà usufruire di contributi complessivamente fino a 336 euro a bambino.

Il percorso prevede che in prima istanza il Settore Servizi Educativi individui i gestori dei centri estivi che intendono aderire al progetto rivolto alle famiglie di bambini e ragazzi nella fascia di età compresa tra i 3 e i 13 anni; si tratta per la precisione dei bambini nati dal 2007 al 2017.

Completata l’istruttoria delle domande ricevute dai soggetti gestori, l’amministrazione comunale pubblicherà sul proprio sito Internet, a partire da fine marzo, l’elenco dei soggetti gestori di centri estivi presso i quali le famiglie, che intendono presentare domanda per l’assegnazione del contributo, potranno iscrivere i bambini.

La prima fase si è già aperta lunedì 24 febbraio in occasione della pubblicazione dell’avviso rivolto ai gestori privati che vogliono aderire al Progetto Conciliazione.