Aseop, la Casa di Fausta fa il bis. Dal 2016 ospitate 400 famiglie

Stasera alle 18.30 verrà posata la prima pietra della Seconda Casa di Fausta, una struttura di accoglienza gratuita per pazienti giovani adulti che arrivano al Policlinico di Modena. La struttura sarà completata entro la fine del 2024.

Aseop, la Casa di Fausta fa il bis. Dal 2016 ospitate 400 famiglie
Aseop, la Casa di Fausta fa il bis. Dal 2016 ospitate 400 famiglie

Stasera alle 18.30 sarà posata la prima pietra della ’Seconda Casa di Fausta’, la struttura di accoglienza che verrà realizzata da Aseop all’interno del complesso ’Villa Freni’, a Baggiovara (Modena) in Strada Corletto Sud, 382.

La nuova struttura di accoglienza, che si prevede sarà completata entro la fine del 2024, consentirà ad Aseop di ampliare ulteriormente l’offerta di ospitalità gratuita rivolta ai pazienti giovani adulti che da ogni parte d’Italia arrivano alle strutture del Policlinico di Modena, e che l’Associazione già garantisce dal 2016 grazie alla ’Casa di Fausta’.

All’interno della Seconda Casa di Fausta verranno realizzate dodici stanze doppie, dotate di servizi, oltre a spazi comuni ad uso lavanderia e cucina.

"A seguito della totale riqualificazione dell’edificio originariamente adibito a stalla – spiegano dall’Aseop – inoltre, verranno realizzati un appartamento riservato al custode ed una struttura polifunzionale, interamente gestita dai volontari di Aseop e all’interno della quale verranno organizzati diversi momenti associativi".

La villa padronale che occupa il corpo centrale del complesso, sarà, invece, destinata all’organizzazione di eventi privati quali cerimonie, feste e convegni aziendali, "per assicurare l’autofinanziamento e la sostenibilità della struttura, considerando che per tutti i pazienti ospiti l’accoglienza sarà sempre offerta a titolo interamente gratuito".

Sarà, inoltre, a disposizione degli ospiti, un’ampia area del giardino secolare che circonda il complesso. Per il dottor Claudio Vagnini (nella foto), Direttore generale dell’AOU Policlinico di Modena: "l’impegno di Aseop dedicato ai piccoli pazienti ed alle loro Famiglie svetta per lo sviluppo di percorsi di umanizzazione autentici e per il desiderio e l’impegno di questa Associazione a far sì che pazienti e famigliari, già così pesantemente colpiti, possano trovare un ’rifugio’ che li accolga. Così è stato, ed è, nella Casa di Fausta all’interno dell’area del Policlinico, così sarà la nuova struttura a Baggiovara che ci accingiamo ad inaugurare nella posa della prima pietra.

Dal giorno dell’inaugurazione, 22 marzo 2016, sono più di quattrocento le famiglie che sono state accolte gratuitamente nella Casa di Fausta, struttura fortemente voluta da Aseop per dare una risposta concreta al bisogno di ospitalità dei tanti pazienti che scelgono i reparti di eccellenza del Policlinico di Modena per le proprie esigenze di cura.