Asili, no alla privatizzazione "Noi stiamo con i genitori"

Il Movimento 5 Stelle: "Sosterremo la raccolta firme contro ’Cresciamo’"

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Il Movimento 5 stelle Modena sostiene il comitato di genitori, educatori e insegnanti ’Così non Cresci@mo’, nato due anni fa in seguito alla decisione del comune di esternalizzare due ulteriori nidi e due scuole d’infanzia comunali. "Sosterremo la raccolta firme e, come accaduto in passato, porteremo al più presto il dibattito in Consiglio Comunale". "I genitori – dice il M5S –denunciano come la gestione della Fondazione, nel tempo, abbia portato ad un complessivo peggior livello della qualità dei servizi offerti ai bambini e alle bambine. Altro tema sollevato: il personale educativo è peggio pagato di quello delle scuole a gestione comunale".

"Se ci sono esigenze a cui si deve far fronte si potenzino le strutture pubbliche, nel solco della buona tradizione educativa modenese – tuonano i rappresentanti del Movimento - esternalizzare i servizi porta non solo a non risparmiare ma a perdere il controllo sulla qualità dei servizi e sulla congruità delle tariffe. Inoltre i servizi rivolti a bambini e anziani vanno seguiti da vicino e non affidati completamente a terzi". Al di là della narrazione che la Giunta ha messo in campo per rassicurare la città, si è giunti come si temeva alla delibera discussa in consiglio comunale il 28 maggio 2020. "Il nostro deciso voto contrario non è bastato, ovviamente, a bocciare la delibera. Continuiamo a essere convinti che non è vero che non si tratti di una pericolosa operazione di privatizzazione; per tutti questi motivi siamo scesi più volte in piazza e partecipato all’elaborazione del progetto di raccolta firme".

Un dibattito che supera i confini modenesi e arriva fino nella Bassa. "Garantire il mantenimento del posto di lavoro agli attuali educatori e dipendenti degli asili nido dei Comuni dell’Unione dei Comuni Area Nord di Modena anche a fronte delle esternalizzazioni annunciate dalle amministrazioni locali".

A domandarlo è un’interrogazione del Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Michele Barcaiuolo che, partendo dagli ’indirizzi sviluppo sistema integrato servizi educativi 0-3 dell’Ucman’ definendo la possibilità di ricorrere a una gestione indiretta dei servizi attraverso il conferimento di due nidi a soggetti privati presentati dall’Assessore competente in Unione, chiede alla giunta regionale "se intenda sollecitare l’Unione dei Comuni Area Nord di Modena affinché venga intrapreso un confronto che consenta di garantire il posto di lavoro al personale attualmente impiegato nei servizi".