Assicurazioni fantasma, automobilisti truffati

SETTE formiginesi, ma potrebbero essere molti di più i cittadini coinvolti a livello nazionale, sono rimasti vittima di una maxitruffa alla cui scoperta ha partecipato attivamente anche la Polizia locale cominciando, a fine 2018, l’indagine proprio a seguito delle segnalazioni ricevute dagli automobilisti. I malcapitati avevano infatti stipulato online assicurazioni auto, ma i documenti cartacei non risultavano validi una volta presentati agli agenti durante i normali controlli, che la Municipale formiginese effettua, come noto, con una certa frequenza. La circostanza destava sospetti che si sono poi rivelati fondati: le verifiche hanno infatti portato a diversi siti internet, corrispondenti a nomi di agenzie diverse, ma tutti riconducibili allo stesso gruppo di persone, con base in provincia di Caserta. Il broker, incassati i premi, non li girava alle compagnie assicurative, ignare di tutto, ma inviava comunque per posta la documentazione a chi aveva stipulato la polizza che, suo malgrado, risultava quindi privo di assicurazione. Le indagini di diverse forze dell’ordine, tra cui i carabinieri di Milano, hanno ricostruito nei dettagli la rete e le modalità operative messe in atto dai truffatori, come quella di fingere, da parte dell’interlocutore al telefono, un accento diverso a seconda della provenienza della chiamata.

LA POLIZIA locale di Formigine ha anche inviato un’informativa alla Procura di Caserta (i truffatori è emerso che avevano base nella cittadina campana), al fine di accertare eventuali legami con la criminalità organizzata.

Intanto le attività della Polizia locale di Formigine continuano: i controlli, ad ampio raggio, sono tesi a ‘smascherare’ quanti circolano privi di assicurazione anche grazie ai varchi attivi sul territorio comunale che hanno condotto, nel solo mese di agosto, a individuare e sequestrare 27 mezzi privi di assicurazione e 40 non revisionati. «Questo tipo di controlli – commenta Marcello Galloni, comandante della Polizia locale di Formigine – sono soprattutto in nome della sicurezza, sia degli automobilisti responsabili delle irregolarità, che si riscontrano nelle più diverse tipologie di veicoli e di proprietari, sia di tutti gli altri utenti della strada».

Ai varchi attivi – a Corlo in via Corletto e a Ubersetto sulla Giardini (solo quest’ultimo registra il passaggio di circa 20mila veicoli al giorno) – si aggiungono infatti i controlli ‘su strada’. Nei giorni scorsi, in via Radici a Corlo, un’Opel Zafira non si è fermata all’alt degli agenti, che subito si sono messi all’inseguimento del mezzo, fermato solo a Fiorano. Alla guida un cinquantenne di origine ghanese, regolarmente residente a Formigine, risultato senza patente e senza assicurazione.

Stefano Fogliani