VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Atti osceni sul bus ma viene assolto perché la vittima ha più di 14 anni

Si è posto di fronte ad una ragazzina seduta sull’autobus e si è calato i pantaloni. A fronte delle grida...

Si è posto di fronte ad una ragazzina seduta sull’autobus e si è calato i pantaloni. A fronte delle grida spaventate della vittima, si è subito dato alla fuga ma, grazie alle telecamere presenti sul mezzo pubblico, è stato poi identificato e denunciato.

Ieri però nei confronti dell’indagato è stata emessa sentenza di non luogo a procedere: la procura aveva contestato all’uomo, 37enne di origini straniere, il reato ‘609’ quinques che punisce chiunque compia atti sessuali in presenza di persone minori di anni 14.

La studentessa in questione, però, ne aveva 16: dunque l’imputato è stato assolto. La nullità del capo di imputazione era stata eccepita dalla difesa poiché il fatto non costituisce il reato: ieri l’accoglimento da parte del giudice.

L’uomo, nonostante il grave gesto commesso, non subirà dunque alcuna condanna. I fatti risalgono al 15 gennaio dello scorso anno ed erano avvenuti a bordo di un autobus di linea di passaggio sulla Nonantolana.

La ragazzina aveva subito dato l’allarme e le forze dell’ordine, chiamate sul posto dal conducente del mezzo avevano subito dato il via agli accertamenti che avevano confermato quanto raccontato dalla minore. Per l’uomo, però, non vi sarà alcuna condanna.