Il futuro dell’auto resterà qui, nella Motor Valley, anche nel caso in cui l’elettrico dovesse arrivare a dominare il mondo della mobilità leggera. È partendo da questa considerazione che l’azienda romana EnergRed, occupata nel settore dei servizi energetici sostenibili per le piccole e medie imprese, ha scelto Modena per l’e-mobility day ‘Elettriche Emozioni’, andato in scena all’autodromo di Marzaglia nella giornata di venerdì. In prova su strada e in pista sono state messe a disposizione tre auto Tesla Model 3 Performance, oltre ad una Fiat 500 anch’essa completamente elettrica. L’azienda protagonista dell’evento, pur non operando direttamente in campo automotive, sostiene con l’installazione di impianti fotovoltaici nelle aziende e con l’acquisizione di alcune centrali idroelettriche la transizione ecologica italiana. "Abbiamo voluto creare questo evento – spiega il Ceo di EnergRed, Moreno Scarchini – per coinvolgere i partner ed i clienti che supportano EnergRed in questo grande momento di rivoluzione dell’energia, del modo di produrla, di renderla disponibile e consumarla, e per far in modo che questo messaggio possa essere ulteriormente diffuso attraverso il loro importantissimo ruolo economico e sociale".
Se è vero che al momento la diffusione di auto elettriche tarda a decollare anche per via di preoccupazioni riguardo la carenza di ‘terre rare’ (nuovi materiali impiegati nei motori elettrici a magneti permanenti, come sulle Tesla) e litio per le batterie, lo stesso amministratore delegato rassicura: "Quando si inizia lo sviluppo di una tecnologia emergono dei problemi, che però riescono sempre ad essere risolti.
Pensiamo possa avviarsi un meccanismo di sovracciclo di questi materiali (ovvero un riciclo per il medesimo impiego, ndr), perché il pianeta è limitato in tutto. Lo abbiamo già visto con i moduli fotovoltaici – chiosa Scarchini –, che ora possono essere smontati e ricostruiti. Inoltre, puntiamo a produrre idrogeno verde per le auto a fuel cells (elettriche con pile ad idrogeno, ndr), una seconda promettente tecnologia". EnergRed negli ultimi due anni ha investito 9 milioni di euro per l’installazione di 5,4 Megawatt di potenza elettrica rinnovabile, contribuendo ogni anno ad un risparmio di anidride carbonica pari ad oltre 5mila tonnellate. Per i prossimi 4 anni ha in previsione un ambizioso piano industriale di 130 milioni, oltre al proseguimento della campagna di riforestazione per azzerare le emissioni nette derivanti dalle proprie attività di sviluppo.
Riccardo Pugliese