
Luca Negrini: "Al netto dell’ennesima gaffe, c’è stata una sottovalutazione". Giacobazzi di Forza Italia: "Come spesso accade avevamo ragione".
Fratelli d’Italia ha depositato un’interrogazione sulla situazione del velox in tangenziale Carducci, già al centro del dibattito in Consiglio comunale e per il quale – secondo il gruppo consiliare – in seguito alla sentenza della Cassazione occorre procedere al preventivo spegnimento. "Quando si è discusso della regolarità del velox in questione – spiega Negrini – l’assessore Alessandra Camporota, il 9 settembre 2024 in aula rispondeva così: ’Non essendo state riscontrate difformità rispetto alla normativa in vigore e, anzi, essendo il dispositivo in regola con taratura e revisione, quindi attualmente certificato come efficiente e funzionante, non si ritiene opportuno sospenderne il funzionamento o addirittura procedere all’annullamento delle sanzioni elevate, in assenza di presupposti giuridico-normativi, in quanto tale azione comporterebbe ingenti costi per le casse locali oltre che un ingiustificato danno erariale’. Al netto delle gaffe a cui ci ha abituato l’assessore Camporota, che sono di fatto il marchio di riconoscibilità del suo operato nelle sue (troppe) sette deleghe ‘trasversali’, la sentenza dimostra chiaramente come vi sia stata una sottovalutazione del problema e che, invece, occorresse un’attenzione differente in fase di dibattito, frutto di una preventiva verifica approfondita con Roma che, evidentemente, non c’è stata".
"Di fronte a un evidente errore di valutazione da parte dell’assessore – aggiunge Negrini – tentare di spostare l’attenzione parlando genericamente di comportamenti indisciplinati del Governo, anziché affrontare il nodo del problema, è semplicemente inaccettabile".
Rincara la dose Piergiulio Giacobazzi di Forza Italia: "Come spesso accade avevamo ragione. Già l’estate scorsa chiedemmo verifiche su quello strumento. Infatti, le circa 130 multe al giorno elevate attraverso quel dispositivo di controllo della velocità parevano tante, in un tratto di strada dove peraltro la presenza di un velox è ampiamente segnalata. Così come tante sembravano essere anche le centinaia di ricorsi presentati. A pensare male, spesso ci si prende".