Autovelox in viale Italia, conclusi i test Registrate trecento violazioni al giorno

L’apparecchio, collocato prima dell’incrocio con via San Faustino, si accende domani. C’è chi è sfrecciato a 120 chilometri all’ora

Migration

L’autovelox di viale Italia a Modena sarà attivo da domani. Collocato poche centinaia di metri prima dell’incrocio con via San Faustino rileverà la velocità di chi proviene da via Emilia ovest. Per chi supera il limite di velocità di 50 chilometri orari scatteranno le sanzioni. La presenza dell’apparecchio è annunciata da una serie di segnali, anche luminosi, man mano che ci si avvicina all’area dove si rilevano le violazioni. Il progetto è stato messo a punto da Polizia locale e ufficio Mobilità del Comune e ha ottenuto il nulla osta della Prefettura. Infatti dal 2013 a oggi sono stati 178 gli incidenti stradali rilevati dalla Polizia locale in viale Italia, di cui tre con esiti mortali. Da qui i controlli e le campagne pianificate dal Comando di via Galilei contro l’eccesso di velocità.

Dall’inizio dello scorso anno sono stati 27 i servizi di controllo svolti dalle pattuglie con strumentazione mobile, addirittura 362 quelli di diverso tipo; e sono state oltre un centinaio (112) le sanzioni elevate per eccesso di velocità. L’obiettivo è quello di indurre gli automobilisti a rispettare i limiti e a un comportamento di guida più attento.

Anche negli ultimi giorni, nonostante la segnaletica sia già attiva da settimane, l’autovelox in fase di monitoraggio ha rilevato, pur non sanzionandole, diverse violazioni ai limiti di velocità: oltre 300 al giorno, un po’ meno nei giorni festivi. I passaggi oltre i limiti, per esempio, sono stati 380 il 27 dicembre, 362 l’ultimo dell’anno, ’solo’ 224 il primo giorno del 2022 e 207 per l’Epifania, ma praticamente sempre sopra i 300 nei giorni successivi, a parte le domeniche. La maggior parte delle violazioni si sarebbe collocata nella prima fascia individuata dal Codice della Strada (non oltre i 10 chilometri sopra al limite) quindi, considerando anche i 5 chilometri di tolleranza, si tratta di veicoli transitati tra i 56 e i 65 chilometri orari. In questo caso la sanzione prevista è di 42 euro, senza decurtazione di punti dalla patente e con possibilità di riduzione a 29,40 euro se pagata entro cinque giorni dalla notifica. Ma se la violazione è commessa di notte (tra le 22 e le 7), la sanzione aumenta di un terzo e sale a 56 euro (ridotta a 39,20 se pagata nei cinque giorni).

Sono state diverse, però, sempre più di un centinaio al giorno, anche le violazioni ai limiti che si sarebbero collocate nella seconda fascia: oltre i 10 chilometri e non oltre i 40 chilometri sopra al limite. In questo caso la sanzione prevista è di 173 euro (ridotta 121,10) che diventano 230,67 di notte (ridotta 161,47). Per la seconda fascia è prevista anche la sanzione accessoria con la perdita fino a 3 punti della patente. Durante il periodo di monitoraggio, inoltre, sono stati rilevati tutti i giorni anche passaggi di veicoli (mediamente 4 o 5 al giorno, con punte di una decina) che sarebbero rientrati nella terza fascia prevista dal Codice della Strada e, cioè, oltre i 40 chilometri sopra al limite ma non oltre i 60. Quindi veicoli che sono transitati in viale Italia intorno ai 100 all’ora. In questo caso la sanzione prevista è di 543 euro (che diventano 724 di notte), con sospensione della patente da uno a tre mesi e fino a 6 punti persi.

Non sono nemmeno mancati, infine, i veicoli transitati oltre i 60 chilometri sopra al limite, quindi intorno ai 120 all’ora. Si tratta della quarta fascia dove la sanzione prevista è di 845 euro (1.126,67 per la notte), la sospensione della patente è da 6 a 12 mesi e si perdono 10 punti.

Per i neopatentati e i professionisti (autisti e autotrasportatori) la decurtazione dei punti patente viene raddoppiata.