Autovelox, a Modena fanno una strage: 51mila multe

Aumentati i controlli con apparecchiature mobili: sanzioni complessive per 11 milioni

La polizia Municipale

La polizia Municipale

Modena, 22 gennaio 2019 - Cinquemila multe in più rispetto all’anno scorso. Sono gli eccessi di velocità registrati con autovelox fissi e mobili a far lievitare le infrazioni rilevate dalla polizia municipale di Modena, che nel 2018 ha firmato 150.585 sanzioni. La maggior parte delle multe, 51.237 contro le 34.059 dell’anno precedente, riguardano il superamento dei limiti di velocità. Il velox, insomma, torna a far cassa come ai vecchi tempi mentre sono in netto calo le multe per accesso abusivo in Ztl (47.046 contro le 57.014 del 2017) e passaggio col semaforo rosso. Sono queste le ‘voci’ che ingrassano le casse comunali: i vigili hanno accertato sanzioni per 11 milioni di euro, in linea con gli anni passati, soldi dovuti dagli automobilisti indisciplinati ma non ancora del tutto incassati.

«La sicurezza stradale è una delle priorità – spiega la comandante della Municipale, Valeria Meloncelli, in occasione di San Sebastiano, patrono dei vigili urbani – Nel 2018 abbiamo rilevato più incidenti (2.415, duecento in più dell’anno prima) anche perché abbiamo effettuato più interventi in accordo con polizia e carabinieri, dirottati sul presidio del territorio. Purtroppo, a fronte di un calo dei feriti, i decessi sono costanti rispetto al 2017». La Municipale l’anno scorso ha rilevato a Modena 8 incidenti mortali con 9 persone decedute, 903 sinistri con feriti e con 1.162 persone finite all’ospedale. In calo la guida la telefonino (271 multe), la mancata precedenza (330), la mancata copertura assicurativa (234). Complessivamente sono stati 171 gli automobilisti trovati alla guida in stato di ebbrezza, di cui 123 denunciati penalmente. Sono invece stati intensificati i controlli con apparecchiature portatili (321 contro i 244 del 2017), particolare che ‘giustifica’ l’aumento esponenziale delle multe per eccesso di velocità. Oltre 57mila i veicoli controllati col Targa Sistem (che permette di verificare se un veicolo è rubato e in regola, per esempio, con assicurazione e revisione).

«Gli strumenti a disposizione degli organi di polizia stradale introdotti negli ultimi anni, come la patente a punti, l’alcoltest, le campagne contro le stragi del sabato sera – dicono da piazza Grande – sono stati sicuramente utili, ma altre azioni devono andare ad incidere oggi sugli stili di guida per contrastare fenomeni come la distrazione causata dall’uso degli smartphone, la radicata sottovalutazione degli effetti della velocità, la gestione della mobilità urbana dove il maggior rischio ricade sugli utenti deboli e vulnerabili».In tutto sono stati 9.782 i veicoli controllati, 7.193 le persone identificate durante le verifiche stradali, 58.687 le telefonate arrivate al centralino. La Municipale, inoltre, è sempre più social: 1.013 i tweet per dare comunicazioni sulla viabilità.

La festa del patrono, inoltre, è stata l’occasione per dare il benvenuto ai 17 nuovi agenti in contratto di formazione lavoro, giovani che sono stati destinati al centro storico. A queste ‘nuove leve’ si aggiungono tre ispettori che vanno a completare (quasi) l’organico che prevede 220 unità. Un obiettivo, quello di ‘fare il pieno’ in organico, che va di pari passo a quello di ottenere altre telecamere per arrivare a una dotazione di 250 occhi elettronici entro quest’anno.

Dopo la celebrazione della Messa in Duomo e la deposizione di una corona d’alloro al Sacrario della Ghirlandina, la comandante ha illustrato i dati nella sala consiliare del Comune alla presenza del prefetto Maria Patrizia Paba, che ha portato il saluto istituzionale e il suo augurio a tutte le Polizie locali: «Le operazioni di repressione e prevenzione proseguono senza sosta su tutti i fronti – è intervenuta – e i risultati non mancano».