GIANPAOLO ANNESE
Cronaca

Avis celebra 75 anni di attività, riconoscimenti ai dipendenti storici

Per Avis Comunale di Modena ieri è stata una Giornata del Donatore speciale, che ricade nelle celebrazioni dei 75 anni...

Un momento della cerimonia di riconoscimento agli ex presidenti, ai dipendenti storici e agli attuali addetti di. segreteria

Un momento della cerimonia di riconoscimento agli ex presidenti, ai dipendenti storici e agli attuali addetti di. segreteria

Per Avis Comunale di Modena ieri è stata una Giornata del Donatore speciale, che ricade nelle celebrazioni dei 75 anni dalla sua fondazione in città. Oltre a ringraziare insieme a tutta la comunità i donatori modenesi illuminando di rosso le fontane di Largo Garibaldi e Piazza Roma, l’Avis Comunale ha voluto esprimere la propria gratitudine agli ex presidenti, ai dipendenti storici e agli attuali addetti di segreteria che negli anni sono stati ispiratori e fautori dello sviluppo dell’associazione cittadina per il dono del sangue. La cerimonia si è tenuta nella Sala di Rappresentanza del Comune di Modena dove, alla presenza del vice sindaco Francesca Maletti e della presidente di Avis Provinciale di Modena Milena Storione, sono stati consegnati gli attestati di riconoscenza insieme ad un manufatto artistico realizzato dal laboratorio Start 60 raffigurante Duomo e Ghirlandina, simboli della modenesità.

Hanno ricevuto il riconoscimento gli ex presidenti Maurizio Ferrari, Antonio Ragazzi, Stefano Villani, Livio Bonomi, Giuseppe Ligabue, Ennio Cottafavi, Adalberto Biasiotti; il direttore Roberto Mantovani; gli ex componenti della segreteria Gianna Bellelli, Massimo Bergonzini, Marta Ramponi; l’attuale personale di segreteria Roberta Ori, Cristina Beccari, Serafina Rovatti; lo storico volontario Avis Antonio Gasparini.

Tra le tante curiosità e personaggi che hanno costellato le vicende dell’Avis modenese, si è ricordato anche Silvano Schillani, tessera 220, di cui i nipoti hanno conservato l’attestato con medaglia d’oro ricevuto nel 1958. Dipendente comunale e assiduo donatore, veniva spesso chiamato all’Ospedale S.Agostino per donare sangue da trasfondere alle partorienti. "E’ solo una delle tante storie che si potrebbero raccontare ripercorrendo 75 anni di solidarietà modenese – ha commentato il presidente di Avis Comunale Modena Antonio Ragazzi – perché al di là dei risultati numerici e del progresso tecnologico, l’Avis è fatta soprattutto di persone".

Nata il 29 settembre del 1950, la sezione modenese prese il via con 25 cittadini volontari che riuscirono ad effettuare quell’anno 235 donazioni. A fine 2024 l’Avis Comunale contava 7.564 donatori modenesi, con un ingresso nell’anno di 1.038 nuovi soci, e un numero di donazioni pari a 11.815 unità.