Aziende sanitarie in ’rosso’ "Caro energia e costi Covid ci hanno messo in difficoltà"

Bilanci, l’Ausl chiude con una perdita di quasi 10 milioni di euro e l’Aou di 4,8 milioni. Il presidente Ctss, Muzzarelli: "Prendiamo atto ma ora bisogna recuperare le liste d’attesa".

Aziende sanitarie in ’rosso’  "Caro energia e costi Covid  ci hanno messo in difficoltà"

Aziende sanitarie in ’rosso’ "Caro energia e costi Covid ci hanno messo in difficoltà"

Il caro energia e la mancata copertura dei costi legati alla gestione della pandemia hanno determinato una "situazione di grave difficoltà" per le aziende sanitarie modenesi. L’esercizio Ausl chiude con una perdita di 9,9 milioni di euro (a fronte di un bilancio preventivo che presentava una perdita di 76,9 milioni), mentre l’Aou (Azienda ospedaliero universitaria) con un disavanzo preventivato di 42,5 milioni chiude a -4,8 milioni di euro. "Prendiamo atto – ha osservato il presidente della Ctss Gian Carlo Muzzarelli – della scelta della Regione, che dispone la copertura ai disavanzi della gestione 2022 delle aziende sanitarie con 85 milioni di euro, e del dato positivo relativo agli importanti recuperi attuati dalle nostre aziende sanitarie, con il ritorno delle produzioni ai valori del 2019 e le azioni di contenimento dei costi e razionalizzazione delle risorse, ma ora bisogna rafforzare i servizi per recuperare le liste d’attesa dentro uno sforzo più ampio. E’ necessario rafforzare la relazione con i cittadini e capire cosa significhi il ‘contenimento’ dei costi necessario in ragione della riduzione dei finanziamenti nazionali alla sanità. Esprimiamo fin d’ora la forte preoccupazione per la tenuta del bilancio 2023 e quello degli anni seguenti nonché per la capacità del sistema di fornire risposte adeguate ai bisogni di cura della popolazione. Dobbiamo ribadire con fermezza che il Sistema Sanitario deve essere pubblico, a garanzia dei principi di equità e universalità, scongiurando il rischio di un ritorno a modelli di assistenza mutualistici fortemente discriminatori".

Muzzarelli ha così annunciato una lettera e un ordine del giorno in vista della prossima Ctss del 17 maggio, cui parteciperà l’Assessore regionale alla sanità Raffaele Donini, per chiedere "chiarezza dei percorsi e trasparenza nelle scelte di allocazione delle risorse, auspicando la revisione dei criteri di finanziamento, anche alla luce delle disomogeneità rese evidenti con l’approvazione dei bilanci di esercizio delle Aziende Sanitarie".

"Il quadro economico dello scrso anno – ha detto la dg Ausl Anna Maria Petrini – è stato ancora caratterizzato dalla gestione pandemica che ha pesato con costi per 36 milioni di euro, cifra del 30% più bassa rispetto al 2021 a fronte di un impatto più alto in termini di contagi e ricoveri. Noi oggi presentiamo un bilancio con una perdita che ha già trovato copertura da parte della Regione ma dobbiamo avere la serenità di poter affrontare la gestione anche per l’anno in corso, che comunque continua a presentare notevoli criticità rispetto all’impatto dei costi covid, energetici e dei costi inflattivi".

Anche l’Azienda Ospedaliero – Universitaria conta un bilancio in perdita, a causa soprattutto della pandemia. Le voci di bilancio esaminate indicano la piena ripresa delle attività ospedaliere con l’incremento della mobilità attiva regionale (+23%) ed extraregionale (+14%) così come ticket e introiti della libera professione. Aou ha avviato un progressivo potenziamento dell’offerta chirurgica fino ad arrivare a un volume sovrapponibile al pre-covid (2019) già da maggio 2022, con un 105% nell’ultimo trimestre grazie alla revisione di percorsi e all’avvio di attività chirurgiche anche al sabato.