VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Bacio rubato e molestie. Giovane a processo

Mirandola, il fatto è avvenuto alla stazione delle corriere all’uscita della scuola. Vittima delle pesanti avances una ragazza di 17 anni aggredita dal giovane.

Grazie alla presenza delle telecamere i carabinieri. hanno individuato il 19enne

Grazie alla presenza delle telecamere i carabinieri. hanno individuato il 19enne

Si è avvicinato pian piano e ha iniziato a chiacchierare, dopo essersi presentato. Con il passare dei minuti le parole sono diventate avances non corrisposte. ‘Mi dai un bacio’? Le ha detto ad un certo punto. La giovane, però, si è subito tirata indietro e ha provato ad allontanarsi ma, a quel punto, lo sconosciuto, di due anni più grande l’ha afferrata e baciata con la forza.

E’ stato incardinato ieri il processo con rito abbreviato nei confronti di un 19enne, di origini straniere residente a Mirandola. L’accusa, nei suoi confronti è quella di violenza sessuale aggravata dalla minore età della vittima che, all’epoca dei fatti, lo scorso febbraio, aveva 17 anni. L’udienza è stata fissata per il prossimo 16 aprile.

Il bacio "rubato" è avvenuto all’autostazione di Mirandola. In base a quanto denunciato dalla presunta vittima, la stessa, una studentessa era ferma in attesa della corriera che, dopo la scuola, l’avrebbe condotta a casa. All’improvviso si è avvicinato il giovane sconosciuto, tunisino e odierno indagato e ha iniziato a scambiare qualche parola, chiedendole cosa ci facesse lì e di dove fosse.

Il ragazzo, però, non si è fermato alle frasi di ‘circostanza’ ma avrebbe iniziato – secondo la testimonianza della minore – a rivolgerle apprezzamenti per poi chiederle un bacio. La minore avrebbe subito declinato l’invito, cercando di allontanarsi dallo sconosciuto molesto ma, a quel punto il 19enne l’avrebbe afferrata e tirata a sé con la forza, per poi baciarla.

Il giovane, dopo averla quindi molestata si sarebbe allontanato in tutta fretta. La studentessa, spaventata ha invece chiamato le forze dell’ordine e sul posto sono intervenuti subito dopo i carabinieri, che hanno subito dato il via alle indagini.

Grazie anche alla presenza delle telecamere i militari hanno poi individuato il presunto molestatore, per il quale la procura ha chiesto il giudizio per violenza sessuale aggravata. Ieri la difesa ha chiesto per il proprio assistito il rito abbreviato, che è stato incardinato e tra due settimane è prevista la discussione del processo. La ragazza, oggi maggiorenne si è costituita parte civile nel procedimento con il proprio avvocato Giacomo Tognetti. "La mia assistita è rimasta molto scossa dall’episodio; ha un brutto ricordo anche del posto e di quella persona e sicuramente non è stato un episodio piacevole" - afferma il legale.

Valentina Reggiani