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STEFANO LUPPI
Cronaca

Bagnoli verso Bergamo La direttrice guiderà l’Accademia Carrara

L’incarico per la numero uno delle Gallerie Estensi parte da febbraio 2024. Giorgio Gori: "Figura di prestigio per dare un nuovo impulso al museo".

Bagnoli verso Bergamo  La direttrice guiderà   l’Accademia Carrara
Bagnoli verso Bergamo La direttrice guiderà l’Accademia Carrara

di Stefano Luppi

E ora Modena e Ferrara dovranno trovare in fretta il nuovo responsabile dei propri musei autonomi. Martina Bagnoli, 58 anni, nata a Bolzano e con numerose esperienze all’estero, è infatti la nuova direttrice della Accademia Carrara di Bergamo. La nomina a capo di uno dei principali musei italiani - una raffinatissima raccolta di storiche e recenti collezioni private lì confluite - è arrivata ieri e così la dirigente ministeriale dopo poco meno di 8 anni cambia sede anche perché il suo contratto sarebbe scaduto a dicembre. Bagnoli era arrivata a Modena-Ferrara nel 2015: il ministro della cultura di allora, il ferrarese Dario Franceschini, aveva infatti dato vita ai "musei autonomi" dello Stato e così la manager artistica era divenuta la numero 1 delle Gallerie Estensi di Modena, Ferrara e Sassuolo. Un inedito museo pubblico che nelle intenzioni di Franceschini voleva sottolineare la storia comune degli Este, visto che sia Modena che Ferrara per circa 250 anni sono state città capitale di stato preunitario. Ora, appunto, le Gallerie - a Modena gestiscono la Galleria Estense al Palazzo dei Musei, a Sassuolo Palazzo Ducale - dovranno individuare una nuova figura. Peraltro su questo ente pesano come una spada di Damocle le parole del sottosegretario alla cultura del governo Meloni Vittorio Sgarbi: "Modena e Ferrara, dove c’è la Pinacoteca nazionale, non saranno più lo stesso museo perché la mia città merita un museo autonomo". Da ricordare che Sgarbi, a Ferrara, è anche il numero 1 della Fondazione Ferrara Arte che a Palazzo dei Diamanti ha realizzato la bellissima mostra "Rinascimento a Ferrara. Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa". Diversa la situazione di Modena dove sul ducato Estense non si lavora assiduamente. Bagnoli a Bergamo inizierà a lavorare dal primo febbraio prossimo, ma fin da subito affiancherà lo staff attuale diretto da Maria Cristina Rodeschini. La Carrara ha diffuso un comunicato spiegando che Bagnoli "ha maturato negli anni un’ampia esperienza nazionale e internazionale con comprovata capacità di sviluppare e attuare visioni strategiche per importanti istituzioni culturali e museali. La scelta della Fondazione è dettata dal rispetto agli approcci innovativi verso il patrimonio museale e artistico in termini di conservazione, valorizzazione, fruizione, comunicazione e sviluppo". Arrivano immediate anche le parole del sindaco di Bergamo Giorgio Gori (Pd), un primo cittadino attento alla cultura: "È per noi motivo di grande soddisfazione che alla chiamata della Fondazione abbiano risposto, candidandosi alla direzione del museo, 29 professionisti di altissimo livello".