Modena, festa disertata perché autistico. La dirigente: "No, è un bambino ben voluto"

Cavezzo, la dirigente dell’asilo Stefania Bigi, getta acqua sul fuoco: "L’orario era scomodo per molti"

La festa per bambino autistico al Kids Festival

La festa per bambino autistico al Kids Festival

Modena, 2 ottobre 2018 - «E’ un bimbo sempre sorridente ed estremamente solare. Con gli altri compagni sta volentieri e lo adorano tutti in sezione: è ben voluto. Dubito che sia stato fatto volutamente uno sgarro al piccolo; anzi. Probabilmente dietro alla triste vicenda ci sono problematiche diverse, relative agli orari delle singole famiglie. Certo avrebbero potuto almeno mandare un messaggio…».

Getta acqua sul fuoco Stefania Bigi, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo di Cavezzo in merito al compleanno boicottato del bimbo autistico di 4 anni che si sarebbe trovato praticamente solo a spegnere le candeline lunedì scorso (FOTO). Secondo la preside, infatti, la vicenda rischia di essere strumentalizzata creando un serio danno al minore.

Il bimbo è autistico, disertata la festa di compleanno. Lo invita il Kids festival

«Ovviamente la questione non riguarda la materna ‘Il Castello’ perché parliamo comunque di una festa privata – afferma – ciò non toglie che sicuramente valuteremo se discutere con le mamme la questione. Ma ritengo che sarebbe stato molto più costruttivo per tutti affrontare il delicato tema con le docenti o in sezione, comunque. La mamma del bimbo – commenta ancora la dirigente scolastica – avrebbe potuto rivolgersi a noi e ne avremmo potuto parlare tutte insieme per capire cosa sia veramente accaduto. E, magari, si sarebbe potuto organizzare una pizzata che ai piccoli alunni avrebbe fatto sicuramente meglio rispetto al clima di tensione che ora percepiranno tra i genitori».

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Stefania Bigi spiega infatti come molti mamme e papà siano stati pubblicamente offesi sui social network dove la mamma ha lanciato in un post il suo sfogo in merito alla festa di compleanno boicottata, appunto.

«Ci tengo a sottolineare – continua – che il bambino è perfettamente inserito nella sezione: è ben voluto da maestre e compagni anche perché è molto dolce e sempre sorridente. Quindi rispetto a quanto accaduto non mi sento assolutamente di collegare la mancata partecipazione al compleanno alla sua disablità. Forse sono mancate cortesia ed educazione nell’avvisare la mamma del bimbo del fatto che per altri impegni queste famiglie non sarebbero state presenti alla festa. Ma ripeto: il bimbo viene a scuola volentieri, non si sono mai verificati episodi di esclusione: sono affiatati e, tra l’altro, il piccolo è seguito da una maestra di sostegno con una grande esperienza alle spalle. Forse più che un incontro volto a discutere quanto accaduto – precisa la dirigente scolastica – sarebbe bene parlare del cattivo uso dei social network. Ci sono tanti post di utenti che offendono questi genitori senza sapere la ragione della loro mancata partecipazione».

Del fatto si sarebbe interessato anche il ministro per le politiche della famiglia Lorenzo Fontana, che ha espresso solidarietà alla madre cheidendo di essere informato sull’evolversi della vicenda.