Modena, bambino violentato a sei anni da padre e zio: condannati i due aguzzini

E' stata la madre affidataria ad accorgersi dei problemi del piccolo e a denunciare. Il papà, 50 anni, aveva già stuprato le altre sue due figlie

Violentato a 6 anni da padre e zio a Modena

Violentato a 6 anni da padre e zio a Modena

Modena, 12 luglio 2022 - È accusato di aver violentato il suo bambino, che all’epoca dei fatti aveva appena sei anni. Ma con le stesse terribili accuse è finito a processo anche lo zio della vittima, fratello della mamma del piccolo. I due uomini ieri sono stati giudicati con rito abbreviato.

Il padre del bambino è stato condannato a sette anni di carcere – era stato condannato in precedenza per abusi sessuali su altre due figlie – e lo zio a quattro anni e otto mesi. Una condanna che arriva a seguito di incidente probatorio in cui si è dibattuto a lungo sulle perizie effettuate dai consulenti.

Il giudice infatti aveva chiesto un’integrazione rispetto alle perizie depositate dai consulenti al fine di rispondere ad un quesito: ovvero se i ricordi del minore fossero ‘autentici’ o indotti. Ciò che si voleva quindi verificare è se vi fossero state eventuali ‘manipolazioni esterne’. Il bambino è stato reputato credibile. Infatti alla base delle condanne vi è la denuncia della piccolissima vittima, che avrebbe riferito quanto subito negli anni alla mamma affidataria.

I fatti risalgono al 2016 e gli episodi contestati ai due imputati, il padre del minore, un 50enne residente in città e lo zio appunto, fratello della madre, sarebbero almeno due.

Gli abusi da parte dei due uomini sono emersi appunto dalle parole sofferte del bambino che, dopo qualche mese si sarebbe confidato coi genitori affidatari dopo aver mostrato comportamenti che avevano insospettito la madre affidataria. La donna è andata a riferire tutto alle forze dell’ordine e a quel punto è scattata la denuncia nei confronti del padre e dello zio del bambino – che all’epoca viveva insieme alla famiglia – sfociata, a seguito di accertamenti da parte delle forze dell’ordine, in una richiesta di rinvio a giudizio.

Il 50enne tra l’altro è già stato condannato in passato sempre per il gravissimo reato di violenza sessuale nei confronti di altre due figlie, all’epoca dei fatti adolescenti e nate da una precedente relazione. Condanna a seguito della quale l’uomo era finito in carcere.