Banditi armati, terrore in paese

Il 25 agosto nel mirino una tabaccheria, potrebbe essere la stessa banda

Veggia ora vive nel terrore. Due rapine a colpi di pistola in meno di tre settimane sono più che sufficienti per scuotere le coscienze e la tranquillità, sul confine con Sassuolo. La sera del 25 agosto, ad essere oggetto delle mire dei rapinatori è stata la tabaccheria di Veggia, sempre in via Radici e sempre all’orario di chiusura (le 19,30). Un rapinatore, pistola alla mano, si fa consegnare l’incasso, 200 euro circa. Nell’azione sarebbero stati esplosi anche dei colpi di arma da fuoco, senza però che fosse rinvenuto alcun bossolo. Si ritiene si sia trattato di una scacciacani. Il malvivente è fuggito a bordo di una moto guidata da un complice. Similitudini con l’agguato al benzinaio. "Potrebbero essere gli stessi malviventi". Fatto sta che la gente è terrorizzata. "Io abito sopra la banca – dice il titolare di una macelleria poco distante la casa del 53enne ferito – Abbiamo avvertito gli spari, ma all’inizio pensavamo fossero petardi".