La sua è una fusion non banale, ricca di spunti, frutto di una conoscenza che è solo delle grandi chanteuse dell’universo jazz: signori, ecco a voi Barbara Casini, un vortice di eventi canori che per il secondo concerto modenese Crossroads "relouded" propone stasera alla Tenda (ore 21:30, palco all’aperto). Ad accompagnare la Mina del jazz che si cimenta con suoni e acuti che fino a qualche anno fa rappresentavano l’inedito sono lo Choro de Rua, ovvero Barbara Piperno al flauto e Marco Ruviaro, brasiliano, alla chitarra 7 corde. Interpreti tra i più autorevoli che la musica carioca possa trovare in Italia. In origine musica puramente strumentale, il repertorio dello choro si è poi arricchito di testi corroborati dall’ ispirazione, pignoleria di dizione e voglia di superare i concetti di tempo e armonia di Barbara Casini. Attitudini trascendentali rilevabili nei suoi live e cd, da "Uragano Elis" (in omaggio a Elis Regina), "Palavra prima" (dedicato a Chico Buarque de Hollanda), "Nordestina" (una rivisitazione del forró brasiliano) a "Caxangá" (incentrato sulle musiche di Milton Nascimento), "Barato Total" (sul repertorio di Gilberto Gil), "Terras" (un omaggio alla musica del Nordest del Brasile).
g.a.t.