"Basta con traffico, polveri e rumori. Non ha fine la nostra odissea"

San Cesario, protesta del comitato per i lavori della cava che continuano nonostante il fallimento.

"Basta con traffico, polveri e rumori. Non ha fine la nostra odissea"
"Basta con traffico, polveri e rumori. Non ha fine la nostra odissea"

Continuano i problemi di traffico, polveri e rumore ad Altolà, legati alle escavazioni di ghiaia, tanto che il Comitato Altolà Cave "insorge". Debora Guernieri, presidente del Comitato, protesta rilevando: "Ormai un anno è passato da quando è stato dichiarato il fallimento della "Granulati Donnini spa". Nonostante questo, la ditta ha sempre continuato a lavorare e per noi residenti nulla è cambiato, anzi la situazione ci sembra peggiorata: i camion entrano ed escono di continuo dalle cave per immettersi sulla già pericolosa e trafficatissima via Martiri Artioli, tormentando noi residenti con smog, polveri e rumore. Ci eravamo illusi che il fallimento potesse portare alla conclusione delle escavazioni, stralciando, una volta per tutte, il progetto del mega-frantoio di Altolà risalente al lontano 2015. Ciò non è avvenuto. Abbiamo chiesto spiegazioni al sindaco e ci ha risposto che l’attività estrattiva in corso rappresenta un elemento di favore rispetto all’opportunità di vendita del ramo di azienda. La pazienza ormai è al limite: non possiamo più accettare decisioni che ci obbligano a dover sopportare ancora escavazioni di ghiaia autorizzate quasi vent’anni fa ed ancora attive, dopo proroghe su proroghe. Oggi, pur in presenza di un fallimento, si continua a scavare. Come è possibile? Siamo tutti preoccupati per il futuro del nostro territorio".

Da parte sua, il sindaco Francesco Zuffi rileva: "I tempi lunghi della procedura non sono certo responsabilità dell’Amministrazione Comunale. Anche noi siamo in attesa dei prossimi passaggi, perché siamo convinti che il fallimento si tramuterà nell’opportunità di ottenere risultati importanti per il territorio come il nuovo frantoio. Quando saremo alla fine del percorso, vedremo se questi sono proclami o se invece riusciremo a ottenere quanto ci attendiamo".

Marco Pederzoli