FLAVIO VIANI
Cronaca

Benzinaio minacciato e rapinato: "Mi hanno puntato un coltello"

Camposanto, due incappucciati armati hanno derubato Andrea Zacchini del portafoglio con 400 euro. Allarme lanciato anche sui social. L’auto con i due fuggitivi inseguita: sono stati fermati dai carabinieri.

Andrea Zacchini, titolare del distributore Agip-ENI in via Panaria Ovest a Camposanto

Andrea Zacchini, titolare del distributore Agip-ENI in via Panaria Ovest a Camposanto

Due incappucciati armati di coltello, giovedì mattina, hanno rapinato il benzinaio Andrea Zacchini titolare del distributore Agip-ENI in via Panaria Ovest a Camposanto. I presunti responsabili sono poi stati fermati dopo un inseguimento, iniziato a San Giovanni in Persiceto e terminato a Bondeno, nel Ferrarese. Riavvolgendo il nastro, la figlia del benzinaio, pubblicando un post sui social, ha diffuso la notizia mettendo in guardia i cittadini: "Due persone – scrive Martina Zacchini –, presumibilmente di origine straniera, hanno effettuato una rapina a mano armata presso il distributore Eni di mio padre". Poi ha indicato il modello dell’auto usata dai malviventi, una Peugeout 3008 nera. "È già stata fatta la denuncia ma fate attenzione. Dopo il furto, sono stati comunque avvistati girare ancora a Camposanto" ha puntualizzato. Il benzinaio ricorda così, con trasporto e rabbia, l’accaduto: "Giovedì mattina, erano circa le 11.40, stavo pulendo un furgone quando ho visto entrare nell’area di sevizio una macchina nera con a bordo due individui con il volto coperto. A quel punto ho detto: ’ma è Carnevale?’". Ma ben presto si è reso conto che non era uno scherzo. "Arrivato vicino, uno di loro ha gridato più volte ’dammi il portafoglio’. A quel punto ho visto un lungo coltello che impugnava. Il mio cane, un setter, intuendo la minaccia ha iniziato ad abbaiare. Allora il complice, rimasto fino a quel momento alla guida della vettura, è sceso a sua volta dall’auto e mi ha raggiunto alle spalle puntandomi contro il coltello. Preso dalla paura di essere accoltellato ho consegnato all’incappucciato, vistosamente tremante di fronte a me, il portafoglio. Dentro c’erano 400 euro e – ricorda Andrea – prima di fuggire lo hanno aperto verificando la presenza del contante prima di salire in auto dileguandosi. Ho chiamato subito i carabinieri e, in dieci minuti, è arrivata qui la pattuglia da San Felice. Stamattina (ieri ndr) il direttore di un supermercato della zona, dopo aver letto il post di mia figlia sui social, l’ha contattata riferendogli che, prima della rapina, due individui avevano chiesto dove erano esposti i coltelli. Le telecamere interne del market, al vaglio dei carabinieri, li hanno visti uscire senza fare acquisti. Inoltre il proprietario dell’auto, la Peugeot 3008 nera in uso ai malviventi, è venuto qui oggi (ieri ndr) a trovarmi. Ha riferito che gli era stata rubata a Mirandola, la mattina della rapina, mentre prendeva il caffè al bar lasciando la chiave inserite in auto". La vettura si è poi allontanata verso Bologna dove è stata intercettata e bloccata dopo un inseguimento fino a Bondeno. I due sono stati arrestati per resistenza. In auto avevano cappucci, indagini in corso per accertare le responsabilità sulla rapina. "Da 40 anni ho il distributore ma è la prima volta che sono vittima di rapina". Flavio Viani