Bibbiano, condannato Foti Assolta l’assistente sociale

Caso affidamenti illeciti, lo psicologo era presidente dell’associazione da cui venivano le operatrici coinvolte nella vicenda pedofili della Bassa

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Dopo due anni le prime sentenze dell’inchiesta di Reggio Emilia Angeli&Demoni per gli affidi illeciti, scoppiata a giugno 2019 con i servizi sociali di Bibbiano e della Val d’Enza accusati di falsificare relazioni per riuscire ad allontanare i bambini dalle proprie famiglie e darli in affido ad amici e conoscenti.

All’epoca, il collegamento con la vicenda pedofili della Bassa modenese balzò subito alla cronaca in quanto lo psicoterapeuta Claudio Foti, tra i massimi imputati della vicenda era responsabile del famoso centro torinese Hansel & Gretel, lo stesso da cui provenivano le psicologhe che interrogarono i bambini di Massa Finalese e di Mirandola nella vicenda pedofili. Negli anni più recenti, poi, una bambina di Mirandola, allontanata dalla famiglia, era seguita proprio dalla moglie di Foti, Nadia Bolognini. Un ‘fil rouge’ che ha sempre accomunato le due drammatiche vicende, e che ieri ha di nuovo fatto parlare con la condanna a Foti a quattro anni per abuso d’ufficio e lesioni gravi, in particolare per la psicoterapia praticata su una tredicenne ‘con modi suggestivi, radicando in lei la convinzione di essere stata abusata dal padre e dal socio’ e per questo causandole ‘disturbi depressivi’.

E’ stata assolta l’assistente sociale formiginese Beatrice Benati; entrambi avevano scelto il rito abbreviato. E’ la pena più dura quella finora inflitta a Foti, tra l’altro interdetto per cinque anni dai pubblici uffici e sospeso per due anni dall’esercizio della professione. Dovrà inoltre risarcire dei danni alcune associazioni, l’Ausl locale e alcuni comuni delle province di Modena e Reggio Emilia oltre alla Regione Emilia-Romagna che si sono costituite parti civili all’origine del processo.

"Rifarei tutto ciò che ho fatto, ho fiducia che in Appello – ha dichiarato ieri Foti – possa essere rivista questa condanna che ritengo ingiusta, perché non c’entro nulla con gli affidamenti dei bambini. Penso di essermi comportato correttamente in scienza e coscienza". Quanto al sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti è stato rinviato a giudizio per abuso d’ufficio, ma prosciolto dalle accuse di falso. Il processo, in pratica, dovrà verificare se sia stata commessa qualche illegittimità amministrativa nell’affidamento dell’appalto concernente il servizio terapeutico di cura dei minori da parte dell’Unione dei Comuni. Rinvio a giudizio anche per diversi operatori sociale e professionisti che, secondo l’indagine avrebbero attestato falsamente abusi sessuali e altre circostanze per togliere i minori ai genitori.

v. bru.