Festa coi bimbi ’stranieri’ a Modena: ecco 230 cittadini onorari

La cerimonia tra gli applausi. Muzzarelli: "Siete importanti per questa comunità". Iughetti (Unicef): "Riconoscimento dovuto, ora aiutateci a migliorare le cose"

I bambini stranieri con le maestre mostrano il certificato di cittadinanza onoraria

I bambini stranieri con le maestre mostrano il certificato di cittadinanza onoraria

Modena, 30 marzo 2023 – Tanti applausi e grida di felicità risuonano nelle classi quinte elementare di Modena e arrivano fino al Municipio di piazza Grande dove connessi on line ai plessi scolastici di tutta la città ci sono il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, il presidente di Unicef Modena Lorenzo Iughetti, il presidente del consiglio comunale Fabio Poggi e l’assessora a Istruzione, Sport e Pari opportunità Grazia Baracchi.

L’occasione è il conferimento delle cittadinanze onorarie a 230 bambini nati in Italia nel 2012 da genitori stranieri e residenti in città dove vivono e frequentano la scuola. Un riconoscimento simbolico conferito, durante l’iniziativa ’Bambino=Cittadino’, per volontà del consiglio comunale dal 2015 e che ad oggi hanno già ricevuto oltre 1600 bambini.

una giornata importante in cui vogliamo dare un significato profondo a questa scelta, affinché chi vive a Modena si senta modenese fino in fondo. Il vostro futuro è qui – afferma il sindaco Muzzarelli rivolto ai bambini – Siete un pezzo importante di questa comunità che vogliamo aperta e inclusiva, in grado di offrire a tutti le stesse opportunità e in cui ciascuno si senta artefice del bene comune", continua mandando un abbraccio a tutti i bambini, invitandoli a fare la stessa cosa coi genitori e soprattutto a coltivare relazioni d’amore, d’amicizia e di rispetto nei confronti degli altri, a partire dall’ambiente scolastico e in questo "hanno un ruolo fondamentale le vostre insegnanti".

Un ringraziamento particolare a Unicef per "quanto sta facendo nel mondo e nelle scuole della città". Il presidente Unicef Iughetti saluta tutte le classi partecipanti: "La cittadinanza onoraria che Modena vi conferisce non è un premio, ma un riconoscimento dovuto, che rientra tra i vostri diritti. Voi non siete diversi dai vostri compagni; vi si vuole ugualmente protagonisti della vita sociale, culturale e sportiva della città. Unicef si impegna affinché a tutti i bambini del mondo sia riconosciuto quanto sancito nella Convenzione dei diritti dell’Infanzia. Un impegno che è richiesto anche a voi che siete i nuovi cittadini di Modena. Essere cittadini vuol dire anche essere attenti alla realtà che ci circonda e impegnarci a migliorarla".

Sul tema dei doveri che vanno di pari passo coi diritti si sofferma a lungo l’assessora Baracchi: "Vi chiediamo di essere buoni cittadini consapevoli dei vostri diritti ma anche dei doveri". "Essere cittadini è un viaggio che inizia quando si nasce e non finisce più – chiude Poggi –. Anche voi avete iniziato questo percorso e lo fate ogni giorno quando girate per la città, vedete cose che si possono migliorare e lo fate notare alle Istituzioni che hanno il dovere di ascoltare i cittadini".