Bimbo caduto a Modena, baby sitter verso la perizia psichiatrica

La 32enne carpigiana risulta ancora in stato confusionale, le sue uniche parole alla colf sono state: "Il bambino ora è libero". Oggi la convalida del fermo

Modena, 3 giugno 2022 - Si svolgerà questa mattina alle 9 in carcere l'udienza di convalida dell'arresto di Monica Santi, la babysitter 32enne carpigiana accusata di tentato omicidio. Nel corso dell'interrogatorio di garanzia, alla presenza del legale dell'indagata, l'avvocato Francesca Neri non si esclude che la 'tata' possa fornire qualche risposta in più circa la dinamica del dramma.

AGGIORNAMENTO / 

Approfondisci:

Modena, confessa la babysitter del bambino caduto: "L'ho lanciato, ho avuto una catalessi"

Modena, confessa la babysitter del bambino caduto: "L'ho lanciato, ho avuto una catalessi"

La carpigiana si è chiusa infatti nel silenzio e non ha risposto alle domande degli inquirenti così pure a quelle del proprio legale, al quale invece ha chiesto informazioni sulle condizioni di salute del piccolo. Il bimbo è ancora ricoverato in prognosi riservata al Maggiore a causa dei gravi traumi riportati dopo il volo di oltre tre metri.

La 32enne risulta ancora in stato confusionale e fino ad ora ha sostenuto di non ricordare nulla di quanto accaduto martedì mattina nella villetta di Soliera. 'Il bambino ora è libero': sarebbe stata questa l'unica frase pronunciata dalla baby sitter mentre la colf e la vicina di casa soccorrevano il bambino, privo di sensi, nel cortile di casa.

Non si esclude che nei suoi confronti sarà disposta una perizia psichiatrica: in caso contrario il legale ha fatto sapere che nominerà un proprio perito. Alla base dell'arresto della giovane carpigiana ci sono appunto i racconti di una donna delle pulizie e di una vicina che inducono carabinieri e pm a ritenere la 32enne responsabile dell'accaduto.