‘Esplorando la meraviglia’. Così a Marano torna il ‘pre’ Bla Bla Festival, una tre giorni di appuntamenti nei diversi comuni dell’Unione Terre di Castelli dedicata al mondo dell’infanzia e della comunità educante a essa collegata. ‘Pre’ proprio in quanto anteprima di quello che sarà l’appuntamento primaverile del 2023. Da domani a domenica, Castelnuovo Rangone, Savignano sul Panaro, Guiglia e Marano ospiteranno un weekend di eventi, tra cui l’incontro con il professor Stefano Zecchi (sabato 19 alle 16) dal titolo ‘In nome dell’amore’. "Abbiamo iniziato questo festival - sottolinea Giovanni Galli, sindaco di Marano e assessore alle politiche scolastiche dell’Unione - proprio durante la pandemia, comprendendo la necessità di rimettere al centro l’infanzia per un paese che non rinuncia a essere a tradizione anteriore. Replicato lo scorso anno, ci lasciamo alle spalle due edizioni con numeri sorprendenti che rafforzano in noi l’importanza di proseguire e ampliare questo percorso". "Non a caso - prosegue Galli - l’edizione di quest’anno si svolge in due parti, a novembre 2022 e ad aprile 2023, seguendo idealmente l’anno educativo. Sarà un festival diffuso, che porta i bambini, le famiglie e gli operatori del settore a esplorare e sperimentare nuove visioni e approcci educativi". Il festival partirà domani in modalità da remoto, con ospiti istituzionali, esperti di pedagogia montessoriana e con Silvia Demozzi, professoressa dell’Università di Bologna. Sabato alle 11, alla scuola dell’infanzia ‘Sorelle Rosa e Carolina Agazzi’ di Castelnuovo Rangone, si terrà l’inaugurazione della nuova sezione montessoriana del nido Azzurro, mentre alle 16, al teatro La Venere di Savignano, sarà possibile ascoltare il professore Stefano Zecchi, con una riflessione sul ruolo dell’amore nell’educazione. Il festival si concluderà domenica alle 17, al castello di Guiglia, con la proiezione del film ‘Vado a scuola’ di Pascal Plisson. "L’approfondimento di quest’anno - spiega Federica Gazzoli, pedagogista dell’Unione Terre di Castelli e Asp - sarà all’insegna dell’innovazione educativa. L’inglese, play therapy, educazione all’aria aperta, educazione digitale, pet therapy, approccio Montessori, per citarne alcuni. Ma non solo, avere una visione educativa integrata dove la crescita armonica dei bambini non sia suddivisa tra nido e infanzia ma si proietti in una dimensione continuativa 0-6. Mettere al centro i bambini, oltre le barriere fisiche e di apprendimento. Per questo l’edizione 2022 si intitola ‘Esplorando la meraviglia’: un viaggio oltre i rassicuranti ma talvolta ingabbianti confini è la vera sfida, non solo dell’infanzia".
Sofia Silingardi