Bollette, mercato dell’ortofrutta a rischio

Vignola, stangata per l’energia. Paola Pelloni: "Pronta a restituire la concessione al Comune". Idri: "Fotovoltaico mai installato, perchè?"

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Il mercato ortofrutticolo di Vignola sta rischiando di rimanere vuoto, cioè senza concessionari che lo gestiscano. Il motivo è presto detto: gli esorbitanti aumenti dei costi dell’energia elettrica. A lanciare l’allarme sono i due maggiori concessionari del mercato, ovvero Paola Pelloni, titolare della società Nuovo Ortomercato Vignola, e Vittorio Idri, di Vignola Fruit. "La nuova bolletta non è ancora arrivata – spiega Pelloni – ma non dormo la notte al solo pensiero. Basti pensare, infatti, che nel trimestre che va da aprile a giugno, ovvero nel periodo in cui il consumo di energia elettrica per noi è al minimo, la bolletta che ho dovuto pagare ammontava a 18.000 euro. Non so cosa succederà ora. Di certo, se i costi saranno altissimi, come prevedo, sono pronta a restituire in Comune (il Comune, tramite la società Vignola Patrimonio srl, è proprietario del mercato, ndr) la mia concessione. Sarebbe un vero peccato, perché da tanti anni il mercato ortofrutticolo di Vignola è un punto di riferimento per oltre 300 produttori locali. Poi, qui è nata la Ciliegia di Vignola Igp. Ma sembra non esserci scelta. Più volte, in passato – ricorda ancora Pelloni – è stata sollecitata l’installazione di un impianto fotovoltaico, che ci permetterebbe di abbattere i costi, ma ancora nulla è stato fatto. Avevo anche scritto al Comune già lo scorso aprile, per fare presente la situazione, visto che già allora si parlava di aumento dei costi dell’energia elettrica, ma non ho ancora ricevuto alcun riscontro". Vittorio Idri aggiunge: "Pure a me non è ancora arrivata la nuova bolletta, ma sono chiaramente molto preoccupato. Se la situazione va avanti così, mi guarderò senz’altro intorno e potrei andarmene. La concessione attuale vale fino al 2025 e siamo obbligati a restare fino alla fine del 2023, ma con questi aumenti la situazione è ingestibile. Si parlava da tempo di un impianto fotovoltaico, poi tutto si è fermato. Perché? Ho sentito dire che il tetto non ne sopporterebbe il peso; spero non sia vero, perché a questo punto sarei preoccupato anche di una nevicata". Il sindaco di Vignola, Emilia Muratori, è intervenuta dicendo: "Comprendo la preoccupazione dei concessionari, che è poi la preoccupazione delle famiglie e di tutti gli imprenditori. Il caro bollette è il grande tema che dovrà affrontare il prossimo Governo. C’è piena disponibilità da parte dell’amministrazione comunale e della Vignola Patrimonio, una volta che avremo dati alla mano, a fare ragionamenti con i concessionari, confidando anche che nel frattempo saranno state adottate misure a livello statale. Detto questo, posso confermare che, da un lato, stanno continuando gli investimenti sulla struttura e, dall’altra, si sta approfondendo l’ipotesi dell’installazione di pannelli fotovoltaici. Sul primo punto, infatti, è in programma a breve la realizzazione dei lavori per il nuovo anello antincendio. Inoltre, proprio in queste settimane, si sta cercando di comprendere se sia possibile convogliare risorse sulla sostenibilità ambientale, indirizzandole alla realizzazione di pannelli fotovoltaici a servizio del mercato. Se poi il tetto non dovesse essere la localizzazione adeguata, si ragionerà su altri luoghi nell’area". Marco Pederzoli