"Bollette, non possiamo aspettare Costi insostenibili per le famiglie"

Appello delle associazioni dei consumatori: "Siamo dentro una tempesta dagli esiti imprevedibili"

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Le superbollette stanno mettendo in ginocchio aziende e famiglie. Per questo Adiconsum, Adoc, Cittadinanza Attiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Acli, Arcilanciano un appello a politici e amministratori locali: "Non possiamo attendere ancora, la condizione delle famiglie, dei cittadini e delle imprese è in costante e rapido peggioramento. Cresce l’inflazione a livelli che non si vedevano da quarant’anni, crescono i prezzi dei beni di prima necessità, crescono a dismisura i costi del gas e dell’energia elettrica. Mentre i redditi sono fermi o arretrano, anche a seguito del ricorso agli ammortizzatori sociali, il costo delle bollette diventa insostenibile per tanti cittadini".

Siamo dentro "una tempesta che potrebbe durare molto tempo, dagli esiti imprevedibili – continuano le associazioni dei consumatori – Il precipitare di sempre più famiglie in una condizione di povertà energetica, avrà nel tempo effetti drammatici sulla salute delle persone, sull’istruzione, sull’alimentazione, sulla qualità della vita. In tanti potrebbero non rialzarsi più. I rischi di tenuta sociale sono sotto gli occhi di tutti; mentre crescono angosce e tensioni, si evidenzia l’insufficienza delle iniziative già adottate. Non possiamo attendere ancora. Le cose da fare sono tante, ma una tra tutte emerge come indispensabile e urgente. E’ necessario bloccare per un tempo sufficiente i distacchi, impedendo che tante famiglie, che tanti cittadini e cittadine, si trovino ad affrontare l’inverno privi di riscaldamento e di energia elettrica. Chiediamo al Governo di adottare un provvedimento urgente che blocchi almeno per sei mesi i distacchi di gas ed energia elettrica per morosità incolpevole, a partire dalle fasce di utenti maggiormente vulnerabili, senza applicazione di more e favorendo lunghe rateizzazioni alla ripresa dei pagamenti. Non possiamo attendere ancora, ne va del nostro futuro".

Anche Anaci, l’associazione degli amministratori di condominio presieduta da Mauro Bignardi, ha stilato una ’guida’ per il risparmio energetico nei palazzi.

"Per contrastare in maniera efficace i pesanti rincari del gas – si legge – sono state individuate alcune attività virtuose per la conduzione e la gestione degli impianti condominiali centralizzati". Si parte dal posticipare il più possibile l’accensione delle centrali termiche (complice il clima eccezionalmente caldo) e dall’anticipare lo spegnimento al mese di marzo o comunque il prima possibile. E’ consigliabile anche avviare gli impianti per un massimo di 7 ore (3 al mattino e 4 alla sera) nei mesi più temperati e in presenza di temperature minime superiori a 7 gradi. Solo nei mesi più freddi si può erogare il servizio per un massimo di 13 ore. Infine, incaricare i gestori degli impianti di contabilizzazione a fornire un rapporto straordinario sui consumi nel periodo docembregennaio.

E secondo gli esperti meteo, questo mese di ottobre avrà ancora per qualche giorno "temperature elevate e sopra la media". "La prossima settimana – avverte Ferrara di 3bmeteo.com – l’anticiclone africano continuerà a dettare legge pprima al Centrosud poi anche al Nord: un vero e proprio muro insormontabile per le piovose perturbazioni atlantiche. Le temperature si manterranno su valori ‘fuori misura’. Considerando che ottobre si avvia ormai alla conclusione, è assodato che anche questo mese risulterà più caldo del normale, inanellandosi alla lunga sequenza mensile sopra media di quest’anno decisamente anomalo".