Chiude la piscina Darsena di Bomporto. La decisione annunciata dalla sindaca Tania Meschiari con un post su Facebook era nell’aria ed era stata motivo di forti polemiche durante la recente campagna elettorale. "La chiusura dell’impianto per le prossime settimane – chiarisce Meschiari – è necessaria perché, come già ci era stato segnalato dal gestore, occorre sostituire i teli che rivestono le vasche, gli spogliatoi devono essere ristrutturati per il rifacimento della copertura e l’unità di trattamento aria deve essere sostituita". La spiegazione, tuttavia, non ha convinto tutti perché il bando di gestione, affidato a WeSport, prorogato per un anno, era scaduto il 31 agosto 2021 e la proroga era stata concessa a seguito del fermo pandemia per consentire la pubblicazione del bando per individuare il successore nella gestione. Le precipitose dimissioni dell’ex sindaco hanno sconvolto i piani dell’amministrazione comunale. Da qui lo scontento, poiché non potrà essere garantita continuità nel servizio reso alla popolazione da questo impianto, di cui fruiscono giovani ma anche tanti anziani. "Al momento – spiega la sindaca – non è possibile avere una data certa di apertura, perché incide l’incertezza dello stato delle vasche, che potrà essere accertato solo dopo la rimozione dei teli di copertura. Ragionevolmente, mi sento di prevedere una riapertura entro il 2022". Intanto i lavori, che ammontano a qualche decina di migliaia di euro già previsti in bilancio, sono già stati affidati e due ditte diverse. Nel nostro immaginario – ribadisce Meschiari – i lavori dovranno essere fatti in contemporanea ai giorni in cui deve rimanere pubblicato il bando per l’individuazione del nuovo gestore, che realisticamente verrà pubblicato entro un mese". Nell’orizzonte dell’amministrazione c’è comunque la volontà di procedere con un contratto di durata abbastanza breve per poi passare ad un suo ammodernamento per rendere la piscina meno energivora con la sostituzione della copertura attuale.
Alberto Greco