MARIA SILVIA CABRI
Cronaca

‘Book party’ alla biblioteca Delfini: "Cellulari spenti e pausa dai social. L’idea ha subito suscitato interesse"

Ai partecipanti viene consegnata una busta per riporre il telefono, due ore di lettura senza distrazioni. Soddisfatta Laura Bagni, tra le organizzatrici: "Vorremmo ripresentare l’iniziativa anche in autunno"

’Book party’ alla biblioteca Delfini: "Cellulari spenti e pausa dai social. L’idea ha subito suscitato interesse"

Ai partecipanti viene consegnata una busta per riporre il telefono, due ore di lettura senza distrazioni. Soddisfatta Laura Bagni, tra le organizzatrici: "Vorremmo ripresentare l’iniziativa anche in autunno" .

Modena, 19 agosto 2024 – Una mattinata o un pomeriggio d’estate immersi nel silenzio, in compagnia… di un libro e senza il cellulare. Questi gli ingredienti dell’iniziativa ‘Delfini book party’, promossa dalla biblioteca Delfini di Modena: dei sei appuntamenti programmati, i primi quattro si sono già svolti registrando il coinvolgimento e la soddisfazione dei partecipanti, come spiega Laura Bagni, coordinatrice delle biblioteche di Modena, che assieme alle colleghe Giulia Pincelli e Angela Pacillo, ha sviluppato l’idea che ha da subito ricevuto l’avvallo positivo della direttrice Debora Dameri. I prossimi appuntamenti sono sabato dalle 8 alle 10 e giovedì 29 agosto dalle 17 alle 19.

‘Delfini book party’: come è nata l’iniziativa?

"Per il primo anno abbiamo voluto sperimentare su Modena qualcosa di ‘alternativo’ per chi restava in città anche d’estate, unendo le caratteristiche proprie dei nostri servizi. Così, ci siamo ispirate ai ‘silent reading party’, ossia le ‘feste silenziose’ dedicate alla lettura nate negli Usa, e che sono in rapida espansione anche nelle librerie e nelle biblioteche italiane".

Quale vuole essere il filo conduttore?

"Offrire alle persone, che siano o meno già fruitori delle biblioteche, la possibilità di dedicarsi un po’ di tempo solo per sé, da trascorrere in silenzio, nella tranquillità di un cortile o di una sala, in compagnia di un buon libro, disconnettendosi in contemporanea dal cellulare che sempre più ‘condiziona’ le nostre vite".

Quali sono le ‘regole’ per partecipare?

"L’invito è aperto a tutti: all’ingresso ci siamo noi ad accogliere i partecipanti. Basta innanzitutto essere muniti di un libro che si può portare da casa (come nella maggior parte dei casi) oppure sceglierlo tra quelli che esponiamo appositamente per chi partecipa al ‘party’ di lettura, o anche andarlo a prendere in biblioteca. Seconda ‘regola’ è spegnere il cellulare o almeno metterlo in silenzioso e ‘abbandonarlo’ simbolicamente in una busta di carta chiusa che consegniamo ad ogni partecipante.

E poi: il silenzio. Nel cortile del ‘Nespolo’ il sabato mattina, o nella sala conferenze il giovedì pomeriggio, collochiamo sedute, pouf, cuscini colorati e ognuno è libero di scegliere il proprio angolino in cui rilassarsi e immergersi nella lettura. Noi offriamo caffè, acqua fresca, acqua e menta".

Come sono andati i primi incontri?

"Molto bene! Per essere in piena estate e alla prima esperienza siamo davvero soddisfatte. Sabato 3 agosto alle 8 sono venuti in dodici a leggere nel cortile. In media ci sono sei/sette persone, di ogni età, giovani universitari, signore, mamme con i figli. Tutti restano fino allo scadere delle due ore e alla fine ci ringraziano perché sono riusciti a ‘staccare’ davvero e a concentrarsi sulla loro lettura".

Una iniziativa che volete riproporre?

"Stiamo pensando di ripresentarla con l’autunno, e l’auspicio è che con il tempo si crei anche condivisione tra i lettori, incuriositi reciprocamente dalle letture degli altri presenti".