Borsa di studio nel nome di Elisa "La ricordiamo aiutando i giovani"

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Una borsa di studio per ricordare Elisa Boschi (nella foto), la giovane modenese che ha perso la vita il 18 ottobre 2018, a 31 anni, in un incidente stradale sulla A4 mentre tornava da una vacanza con il fidanzato e una coppia di amici.

Il premio di studio Elisa Boschi, di 2.000 euro, è finalizzato a sostenere gli studenti del corso di Laurea Magistrale in Giornalismo e Cultura Editoriale (corso che aveva frequentato Elisa) dell’ Università di Parma, che si sono distinti per i risultati ottenuti nel percorso di studio. Un’iniziativa fortemente voluta da ’Ventisette Digital’, agenzia di comunicazione presso cui la giovane lavorava in qualità di social media strategist e dove era approdata dopo un curriculum di tutto rispetto. Laureata in Scienze della comunicazione all’università di Bologna, aveva studiato giornalismo a Parma poi lavorato in quotidiani locali e in uffici stampa, fino ad approdare nel settore dei social media e nell’agenzia, per la quale lavorava da poco più di un anno.

Quello della comunicazione era il suo mondo: il padre Enzo Boschi, che perse nel 2003 quando aveva 16 anni, era giornalista, come il nonno Severo, nota firma de “Il Resto del Carlino”. Elisa stava realizzando i suoi sogni, stroncati da quel maledetto incidente proprio quando aveva tutta la vita davanti, con l’abito da sposa pronto e ancora tantissimi progetti da realizzare.

"In accordo con la famiglia di Elisa, in particolare con la mamma – dice Federico Menziani, Managing Director di ’Ventisette Digital’ - con questa borsa di studio vogliamo ricordare una persona splendida, così da mantenerne viva la memoria, aiutando giovani motivati quanto lei a realizzare le proprio aspirazioni". Il bando resterà aperto fino al 31 agosto 2020, quindi il premio verrà assegnato tra settembre e ottobre. I dettagli su https:dusic.unipr.ititnode6491).