Borse di studio in memoria della professoressa Pellegrini

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"Elena vive ancora nel nostro ricordo, come vive nel ricordo di questi ragazzi, che oggi ce l’hanno restituita per come era: solare, appassionata ed entusiasta". Con queste parole il padre, Marco Pellegrini, ha chiuso la cerimonia di consegna dei premi di studio che l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri ‘Baggi’ ha istituito in memoria di Elena Pellegrini, docente 26enne rimasta vittima, lo scorso ottobre, di un tragico incidente sui monti del Trentino. La tragedia, improvvisa, colpì profondamente la comunità scolastica, che ha voluto ricordare la figura della giovane professoressa assegnando tre premi di studio a beneficio degli studenti più meritevoli nella materia – lo spagnolo – insegnata dalla docente. Oltre ai familiari di Elena e ai colleghi, presenti in platea numerosi studenti, uniti nel tributo "ad una persona speciale", ricordata sia dalla Dirigente scolastica Maria Cristina Grazioli che dalla Professoressa Samantha Taglini. "Con Elena se n’è andato un angelo, ma come ogni angelo Elena, prima di andarsene, ha lasciato qualcosa a tutti", ha detto la prima, mentre la seconda ha ricordato come "arrivammo insieme in questa scuola e ricordo bene il tanto che abbiamo condiviso: le ansie, le emozioni, le soddisfazioni. Nella partecipazione autentica e spontanea degli studenti, ho rivisto l’entusiasmo e la curiosità che Elena sapeva trasmettere ai ragazzi". Tre i premi assegnati agli elaborati sul tema della pace, declinato partendo da un motto di Madre Teresa di Calcutta (‘La pace comincia con sorriso’), e una menzione speciale. Gli studenti premiati – con pergamena e assegno – sono stati Sara Formisano (terza classificata), Lezie Mae Ortega (seconda) e Alice Radazzo (prima) mentre la menzione speciale è andata a Sofia Cerretti. Della classifica si da’ conto a titolo di cronaca perché, come è stato sottolineato dai più, "non contava chi vincesse, ma contava ricordare una persona speciale come Elena".

Stefano Fogliani