Boschi, si investe a Villanova e Marzaglia

MODENA, la città degli alberi.

In un momento in cui il tema del verde diventa sempre più basilare per l’eco-sistema, soprattutto nei grandi centri urbani ma non solo, la nostra città dimostra di avere una vocazione assolutamente virtuosa al riguardo.

Più alberi che abitanti, si potrebbe dire, seguendo alla lettera la classifica, elaborata da Legambiente che vede Modena al primo posto con una proporzione di 108 alberi ogni 100 abitanti.

Un numero che lascia quasi di stucco, soprattutto se paragonato a chi sta dietro, e non di poco, in questa graduatoria. Al secondo infatti c’è Brescia con ‘appena’ 64 alberi ogni 100 abitanti, terza Arezzo con 40, quarta Pesaro con 35 e quinta Milano con 34.

PRIMA per distacco, quindi.

Un risultato che non ‘ferma’ anzi sollecita, la sensibilità sul tema, visto che dalla Regione sono stati stanziati altri fondi per rinforzare il verde. Sono 5,5 milioni complessivi e, fra questi, uno (1.039.531 euro per la precisione) destinato al territorio modenese per nove progetti di forestazione.

La città potrà contare su 61.215 euro per il miglioramento strutturale ed ecologico dei boschi delle località Villanova e Marzaglia, con rinaturalizzazione ed eliminazione delle specie alloctone e infestanti. Purtroppo però, la nostra città resta in difficoltà per quello che riguarda l’inquinamento. Modena risulta infatti molto indietro nella classifica che riguarda la concentrazione di polveri sottili (83° posto) e ozono (88°) , segno che c’è ancora moltissimo da fare e la Regione sembra averlo capito perfettamente. Come anticipavamo infatti, sono pronti anche altri interventi nel resto della provincia.

Nel comune di Fanano sono previsti interventi per opere di diradamento dei boschi di conifere nella Foresta demaniale di Capanna Tassoni - tra le località Pilaccia, Piana Verde, Fosso del Doccione e Capanna Tassoni (149.996 euro) – volte a favorire il rinnovo delle alberature, ad accrescere la resistenza alle avversità e ai cambiamenti del clima.

Lo stesso tipo di interventi sarà replicato a Fiumalbo dove, con un investimento di oltre 136 mila euro, si punterà anche alla conservazione degli habitat e a potenziare la fruizione delle località Rami Secchi e Padule del Cimone.

A Pievepelago analoghi lavori riguarderanno la Foresta demaniale di Sant’Annapelago, in località La Farfarola (150 mila euro circa), oltre che Le Ghiare e Lago Santo (72.106,93), a Frassinoro i boschi di Piandelagotti e Maccherie (57.061 euro).

E ancora: a Sestola con più di 149 mila euro si accresceranno la resilienza e il pregio ambientale delle aree forestali a Rifugio Ninfa, Pian del Falco e Casa dei Faggi; a Montefiorino l’obiettivo è il recupero dell’ex vivaio ‘La Rocca’ per renderlo nuovamente fruibile ai visitatori e ai cittadini (148.265,70 euro) e a Montese sono previsti miglioramenti forestali con diradamenti nelle località di Coviolo di Sotto, Nuvolaia e Tufi (114.990,45).

Francesco Pioppi