
Gianni Franco Papa, ceo di Bper Banca: «L’offerta pubblica di scambio di Bper su Popolare Sondrio consentirà ulteriore crescita e sviluppo alla banca»
Modena, 19 aprile 2025 – Via libera dell’Assemblea di Bper Banca al bilancio relativo all’esercizio 2024 che ha chiuso con un utile di 1,24 miliardi di euro e alla proposta di destinazione dell’utile, deliberando la distribuzione di un dividendo unitario in contanti pari a 0,60 euro per ciascuna delle 1.421.624.324 azioni ordinarie rappresentative del capitale sociale, per un ammontare massimo complessivo pari a 852.974.594,40 euro (al netto delle azioni proprie detenute in portafoglio alla data di stacco della cedola, cui non sarà attribuito alcun dividendo). Il dividendo sarà messo in pagamento dal 21 maggio 2025 (payment date), con data di stacco della cedola (ex date) lunedì 19 maggio 2025 e data di legittimazione al pagamento ai sensi dell’art. 83-terdecies del Tuf (record date) martedì 20 maggio 2025.
Semaforo verde anche degli azionisti di Bper all’aumento di capitale funzionale all’offerta pubblica di acquisto su Banca Popolare di Sondrio. L’assemblea ha approvato la delibera in seduta straordinaria dopo il via libera al bilancio del 2024. L’importo massimo complessivo dell’aumento di capitale è di oltre 981 milioni di euro più il sovrapprezzo, con l’emissione di oltre 657,4 milioni di azioni senza valore nominale. Il prezzo di emissione sarà determinato dal consiglio di amministrazione. "L’offerta pubblica di scambio di Bper su Popolare Sondrio ha l’obiettivo di consentire ulteriore crescita e sviluppo alla banca e di creare sempre più valore a beneficio di tutti gli stakeholders nei territori nei quali operiamo", ha sottolineato l’amministratore delegato di Bper Banca Gianni Franco Papa al termine dell’Assemblea.
Mentre S&P Global Ratings ieri ha migliorato i rating emittente di lungo e breve termine della Banca da ‘BBB-/A-3’ a ‘BBB/A2’ e il long-term Resolution Counterparty Rating da ‘BBB’ a ‘BBB+’. L’outlook è stabile. S&P Global Ratings ha migliorato lo Stand Alone Credit Profile da ’bbb’ a ’bbb’.
L’upgrade riflette principalmente la riduzione del rischio esterno relativo al debito sovrano e il miglioramento delle condizioni operative in Italia.