Bper Banca scende in campo per l’Ucraina

Via a una raccolta fondi aperta a tutti i dipendenti per sostenere l’attività della Croce Rossa. Flavia Mazzarella: "Noi ci siamo"

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Il Gruppo Bper Banca lancia il progetto ’Uniti per l’Ucraina’ che prevede varie iniziative di solidarietà e in particolare una raccolta di fondi aperta agli amministratori e a tutti i dipendenti del Gruppo, il cui ricavato andrà a sostenere l’attività di Croce Rossa Italiana in soccorso ai profughi. Ciascun dipendente può scegliere di effettuare una donazione, secondo i propri mezzi, il cui importo verrà poi raddoppiato dalla Banca. L’Istituto mette inoltre a disposizione delle autorità locali alcuni immobili di proprietà, nelle province di Modena e Ferrara, da destinare all’alloggio temporaneo dei profughi, mentre nel Polo scolastico aziendale, che comprende un asilo nido e una scuola d’infanzia, è stata ampliata la disponibilità di posti per accogliere bambini provenienti dalle zone di guerra. Accanto a queste importanti iniziative è stata inoltre attivata la campagna di solidarietà ’Emergenza Ucraina’, che dà la possibilità ai clienti di aiutare la raccolta fondi del Gruppo in favore di Croce Rossa. Quanto all’attività bancaria specifica, è stato deciso l’azzeramento delle commissioni di tutti i bonifici verso l’Ucraina, inclusi quelli disposti dalle imprese. È infine in corso una campagna telefonica da parte del Contact Center di Bper Banca rivolta a tutta la clientela di nazionalità ucraina, con finalità di supporto e ascolto. La presidente Flavia Mazzarella commenta così il pacchetto di iniziative messo in campo: "Il drammatico quadro internazionale a cui stiamo assistendo suscita in tutti noi forte emozione e preoccupazione. La campagna di raccolta fondi ‘Uniti per l’Ucraina’ vuole essere un segno di vicinanza e solidarietà da parte di tutte le risorse del nostro Gruppo bancario nei confronti dei cittadini ucraini. Le donazioni raccolte saranno interamente devolute alla Croce Rossa Italiana, che si è subito attivata nei territori colpiti dall’emergenza con i suoi volontari e con le unità mobili per le operazioni di assistenza umanitaria alla popolazione".

Un altro segno concreto di solidarietà da parte della comunità e della rete delle imprese emiliano-romagnole è arrivato anche da Confindustria Emilia Area Centro. È infatti partito in questi giorni un tir carico di generi alimentari e beni di prima necessità destinati alla popolazione ucraina. "Ringrazio le imprese e il presidente Valter Caiumi per questo gesto di generosità nei confronti di persone che stanno vivendo un autentico incubo- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini-. In questo momento davvero difficile, non mancano mai segnali importanti di generosità da parte delle nostre comunità".

Sulla via dell’Ucraina 37 pallet di generi alimentari e beni di prima necessità (circa 140 quintali tra pasta, biscotti, pane confezionato, alimenti per bambini, disinfettanti e prodotti per l’igiene personale), che saranno consegnati presso l’Ambasciata ucraina in Slovacchia, per sostenere la popolazione civile in grave difficoltà.

"Ogni donazione- conclude Bonaccini-, e in questi giorni ne vediamo davvero tantissime, rappresenta un contributo concreto, anche per far fronte agli interventi necessari all’accoglienza di chi sta fuggendo dalle zone di guerra".