
Gianni Franco Papa, amministratore delegato di Bper, ha commentato il via libera del cda al bilancio al 31 dicembre 2024: «Sempre massima attenzione ai bisogni dei nostri clienti e dei territori in cui operiamo»
"Siamo estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti nel 2024, risultati che non erano scontati considerando le sfide che interessano tutto il settore bancario". È quanto afferma Gianni Franco Papa, amministratore delegato di Bper, nel commentare il via libera del cda al bilancio al 31 dicembre 2024. Il Consiglio di amministrazione di Bper Banca ha esaminato e approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato di gruppo, confermando i risultati preliminari già analizzati ed approvati lo scorso 6 febbraio.
Il cda ha confermato la proposta di distribuzione di un dividendo unitario in contanti pari a euro 0,60 e ha convocato l’assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti il prossimo 18 aprile. "Abbiamo rafforzato ulteriormente le nostre basi, oggi confermiamo un solido profilo finanziario, reddituale e distributivo. Per questo – dice ancora – vorrei esprimere un ringraziamento a tutti i colleghi e le colleghe del Gruppo che hanno contribuito con passione e determinazione al raggiungimento di questo traguardo, sempre con grande attenzione ai bisogni dei nostri clienti e dei territori in cui operiamo. Tengo a menzionare un dato su tutti, nello scorso anno abbiamo erogato 17,4 miliardi di euro a sostegno di famiglie e imprese, in un sistema nazionale che invece ha registrato una contrazione degli impieghi".
Il 2024 "è stato certamente un anno di svolta nel posizionamento di Bper sul mercato. Con il nuovo Piano Industriale ci siamo assunti degli impegni chiari che saranno la nostra guida per questo nuovo triennio, con l’obiettivo di continuare a generare nuovo valore per tutti i nostri stakeholders", conclude Papa. Il Consiglio ha altresì confermato la proposta di distribuzione di un dividendo unitario in contanti pari a 0,60 euro per ciascuna delle 1.421.624.324 azioni rappresentative del capitale sociale, al netto di quelle che saranno detenute in portafoglio alla data di stacco cedola (alla data odierna, tale numero è pari a 6.047.625), per un ammontare massimo complessivo pari a 852.974.594,40 euro.