"Bretella? Serve una ciclabile sulla Romana"

Busso (Fiab) e le perplessità sull’arteria che collegherà Fossoli alla zona industriale: "Tempi troppo lunghi e consumo del suolo"

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La Fiab, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, sezione di Carpi, scende in campo dopo la presentazione da parte della Giunta del progetto della Bretella, opera da 7 milioni di euro destinata a collegare la zona industriale degli ‘autotrasportatori’ di Fossoli con quella di Carpi di via dell’Industria, a partire dalla rotonda di via Guastalla. "Ci stiamo confrontando in tema di Bretella - spiega Piero Busso, uno dei responsabili della sezione carpigiana della Fiab -. Varie le tematiche che stanno emergendo: in primo luogo c’è il problema dell’ulteriore consumo del suolo. Dopo l’emanazione della legge regionale sulla tutela e l’uso del suolo, la 242017, paradossalmente non c’è mai stato tanto consumo del suolo a Carpi: centri commerciali, ora la Bretella, in prospettiva il nuovo ospedale".

E non è finita "A fronte del progetto della Bretella, da un lato, la storia insegna che dove ci sono nuove strade ci saranno più macchine e più traffico. Dall’altro lato, il progetto non partirà prima del 20222023. E nel frattempo? Per questo sollecitiamo di nuovo l’amministrazione a tenere in considerazione le nostre istanze espresse nella petizione che abbiamo depositato a inizio febbraio, con la raccolta di 450 firme, senza mai ricevere alcuna risposta". Quello che la Federazione chiede al Comune è l’adozione di "provvedimenti urgenti e immediati per fare fronte alla innegabile pericolosità della Romana Nord e per incentivare la mobilità sostenibile, dato che sotto questo aspetto non è mai stato fatto nulla. Chiediamo un percorso ciclabile e pedonale sicuro sulla Romana Nord, nello specifico nel tratto che va dall’incrocio Via MagazzenoVia Quattro Pilastri fino alla rotonda zona Autotrasportatori a Fossoli: 900 metri, trafficati, con carreggiata stretta e senza banchina, sui cui spesso transitano ciclisti che si recano al lavoro, in qualsiasi condizione climatica tutti i mesi dell’anno, spesso anche per necessità in quanto privi di ogni altro mezzo di trasporto. A volte i ciclisti che percorrono la strada in direzione sud-nord si immettono sulla SP413 da un sentiero che è il proseguo di Via Bramante, sottostrada della Romana Nord: anche questo innesto non è visibile e molto pericoloso".

"In attesa della Bretella chiediamo misure immediate: la realizzazione della pista ciclabile radiale n. 12, sa Santa Croce a Via dei Trasporti, già prevista dal piano per la ciclabilità approvato nel 2013; la istituzione del limite di velocità di 30 kmh lungo tutti i 900 metri Romana Nord, segnalato con segnaletica verticale e orizzontale o almeno nei 400 metri fra l’innesto del sentiero in prosecuzione di via Bramante e la rotonda. Infine, l’adeguamento della rotonda in zona Autotrasportatori".

Maria Silvia Cabri