
"Caro Corsini, se ci sono 200 milioni disponibili, vanno investiti sulla mobilità sostenibile, sulle piste ciclabili e sul trasporto pubblico, anziché in cemento e ghiaia per far girare dei TIR e consumare altro territorio". L’appello è di Europa Verde Modena che attraverso il suo portavoce Paolo Silingardi commenta l’annuncio pubblicato ieri dell’assessore regionale Andrea Corsini sullo sblocco imminente degli espropri per la realizzazione della Bretella e la lievitazione dei costi dell’opera da 500 a 700 milioni di euro. "Per l’ennesima volta – attaccano i Verdi – la Bretella è pronta al via. Con una sola piccola novità: costerà 200 milioni in più! Che pagheranno in parte il pubblico (noi) e in parte gli utenti (sempre noi). Che poi l’opera sia nata vecchia, sia stata pensata 50 anni fa, non serva più e non tenga conto minimamente dei problemi legati alla crisi climatica e della necessità di spostare il traffico merci su ferrovia, anche per garantire maggiore competitività alle imprese, come in tutta Europa, a Corsini non importa". Silingardi sottolinea come "il sistema territoriale modenese ha bisogno di altro e la Regione deve arrendersi al fatto che la Bretella è oggi più che mai inutile, dannosa e funzionale solo a chi la deve costruire. A Emilio Sabattini, presidente di AutoCS e al Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che ci appaiono oggi i soli sponsor di questo progetto, chiediamo di spiegare pubblicamente come mai non si avvia una revisione strutturale della mobilità di merci e persone in un’area strategica che ha bisogno di ben altro che di un’ennesima autostrada".
Dello stesso avviso Modena Volta pagina: "Questi 15 chilometri di nuova autostrada che passeranno dentro le aree golenali del Secchia fanno miracoli: mettono d’accordo Pd e Destra. L’assessore Corsini rivela, inoltre, che i costi previsti sono lievitati a 700 milioni e lo dice quasi di sfuggita, come se fosse nulla spendere 700 milioni di euro che, verosimilmente, diventeranno un miliardo. Una torta troppo grossa perché non siano tutti d’accordo, meglio sarebbe destinarla ad opere ben più necessarie come per esempio le case per lavoratori e studenti".
Di questo progetto autostradale, proseguono da Mvp, "hanno senso ed utilità solo il congiungimento dell’Autobrennero con il sistema tangenziale sud di Modena e con lo scalo merci di Marzaglia, oggi sottoutilizzato. Basti pensare che la nuova autostrada determinerebbe una riduzione di solo il 15% dell’attuale traffico sulla superstrada Modena-Sassuolo. Un’autostrada pressoché inutile, quindi, quella che l’improvvido assessore Corsini definisce come ’un’opera fondamentale per la competitività e l’attrattività del nostro territorio’. Qualcuno chiede a Modena Volta Pagina "di fare fronte comune col Pd alle prossime elezioni comunali ebbene noi rispondiamo che è sulle cose, sulle scelte concrete, sull’interesse dei cittadini che si può trovare accordi. Noi non accetteremo mai scelte devastanti del territorio e, per di più, inutili e di pubblico spreco come questa".
g.a.