Bus, cambio al vertice di Seta Il presidente Nicolini si dimette "Sono stati tre anni intensi"

Nella nota diffusa dall’azienda si parla di "motivazioni personali e legate all’anzianità lavorativa". Il sindaco Muzzarelli: "La sua grande esperienza professionale è stata fondamentale".

Bus, cambio al vertice di Seta  Il presidente Nicolini si dimette  "Sono stati tre anni intensi"

Bus, cambio al vertice di Seta Il presidente Nicolini si dimette "Sono stati tre anni intensi"

Antonio Nicolini lascia la presidenza di Seta. "Le mie dimissioni – dichiara Nicolini – scaturiscono da motivazioni di carattere esclusivamente personale in quanto, avendo maturato i requisiti di anzianità lavorativa, a breve sarò collocato in quiescenza. Ho assunto questa responsabilità ad ottobre del 2020: avendo completato il terzo anno del mio incarico, ritengo di aver portato a termine il mandato triennale affidatomi da parte degli enti locali che ringrazio per la fiducia, la collaborazione ed il supporto dimostratomi". Le dimissioni decorreranno da ottobre. L’Assemblea di Coordinamento dei Comuni modenesi, soci di Seta, si terrà il prossimo 7 settembre, in cui verrà nominato il nuovo presidente.

"Sono stati tre anni intensi, complicati ed impegnativi per il Paese, per il settore del trasporto pubblico ed anche per Seta, nei quali ho prestato il mio servizio con dedizione, passione ed entusiasmo, consapevole delle difficoltà, ma adoperandomi per il costante miglioramento della situazione e del clima aziendale: dalla tenuta dei conti economici in un contesto congiunturale molto sfavorevole, all’avvio di una importante fase di crescita e sviluppo dell’azienda, che vede il rinnovo in corso di oltre il 50% della flotta con nuovi mezzi ambientalmente sostenibili, avendo come obiettivo primario il rilancio del Tpl ed il miglioramento della qualità del servizio erogato ai nostri territori per una mobilità sempre più vicina ai bisogni delle persone. Resterò sempre legato – conclude Nicolini – all’azienda che mi accingo a lasciare: qui ho trovato, nel 1980 ancora studente, il mio primo impiego e qui ho trascorso più di metà della mia vita lavorativa, acquisendo quelle competenze specifiche relative al settore della mobilità e del trasporto pubblico locale che hanno caratterizzato il mio percorso professionale. È stato un privilegio ritornarci dopo molti anni ed un onore poterla infine presiedere".

Un "sentito riconoscimento per il lavoro svolto in questi anni", caratterizzati "dalla sfida della pandemia e dalla crisi energetica, garantendo i servizi e mantenendo i bilanci in equilibrio, senza rinunciare a investire sul futuro all’insegna della mobilità sostenibili" è arrivato dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli e dall’assessora all’Ambiente e alla Mobilità Alessandra Filippi. "La sua lunga esperienza professionale in questo campo – dicono – è stata decisiva nell’ultimo difficilissimo triennio, un periodo caratterizzato prima dalla pandemia e poi dall’emergenza costi dell’energia e carburante". Un rigraziamento a Nicolini arriva anche dall’assessore regionale Andrea Corsini: "Un serio professionista, profondamente legato al territorio, che ha saputo accompagnare con lungimiranza e coraggio le sfide della mobilità pubblica".

"A Nicolini va dato atto che sotto la sua presidenza le relazioni sindacali sono migliorate, anche se resta molto da fare –dice il segretario Fit Cisl Maurizio Denitto – È arrivato in piena pandemia e si è trovato davanti a problemi di ogni tipo, affrontati con la collaborazione del sindacato".