Bus, è boom di bliglietti ’digitali’

Seta ha introdotto un sistema di pagamento digitale a bordo dei mezzi urbani, con oltre un milione di biglietti digitali acquistati in poco più di 18 mesi. Un miglioramento per gli utenti occasionali, con risparmio di carta e vantaggi ambientali.

Oltre un milione di biglietti digitali acquistati in poco più di diciotto mesi, con un deciso miglioramento per gli utenti occasionali, che non devono più preoccuparsi di reperire il titolo di viaggio prima di salire sul bus ed un risparmio di carta (rispetto ai corrispondenti ticket a banda magnetica) stimato in circa 1,5 tonnellate.

E’ questo il positivo bilancio della svolta digitale avviata da Seta a fine 2021, quando tutti i mezzi urbani sono stati dotati dei nuovi validatori elettronici con tecnologia Emv che consentono di pagare la tariffa di corsa semplice direttamente a bordo dei bus utilizzando bancomat e carte di credito contactless (anche nella versione virtualizzata su smartphone o smartwatch), senza costi aggiuntivi e senza doversi registrare preventivamente. Il nuovo sistema ha incontrato subito il favore degli utenti – in particolare di quelli non fidelizzati – grazie alla semplicità e rapidità d’uso, ma anche per il vantaggio aggiuntivo di poter accedere alla tariffa urbana giornaliera best fare: il sistema, infatti, effettua il calcolo di quanto dovuto in automatico, addebitando solo un massimo di tre corse per giornata, quindi in pratica dalla quarta corsa in poi si viaggia gratis.

Dopo un primo necessario periodo sperimentale, il sistema di pagamento digitale a bordo ha rapidamente conosciuto un vero e proprio boom: nel primo semestre del 2023 gli utilizzi sono quasi raddoppiati rispetto allo stesso periodo del 2022, ed oggi oltre il 40% degli acquisti di biglietti effettuati sui mezzi urbani Seta avviene in questa modalità.

"Con l’installazione dei nuovi validatori digitali viaggiare in autobus è diventato più semplice, comodo, sicuro ed anche conveniente. Non va inoltre sottovalutato il valore positivo per l’ambiente reso possibile dalla dematerializzazione dei titoli di viaggio più utilizzati dagli utenti occasionali" ha sottolineato il presidente Nicolini.