Cadono due rulli: tragedia sfiorata in piscina

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Dopo l’incidente il pensiero di tutti, anche senza volerlo, è andato subito ai tanti bambini che ogni pomeriggio si affollano a bordo vasca per i corsi. A quello che sarebbe potuto accadere se le lancette dell’orologio fossero state nella posizione sbagliata. È successo tutto mercoledì mattina in piscina a Vignola, tra una lezione e l’altra di acquagym. Dalla balconata della tribuna – che fa da soffito all’area di bordo vasca in cui si lasciano e si recuperano ciabatte e accapatoi prima e dopo i corsi – si sono sganciati due dei tre rulli in cui sono avvolti i teloni usati in estate per proteggere le vasche al coperto. Rulli enormi, pesanti alcuni quintali, fissati con tasselli a tre metri d’altezza.

Quando sono caduti, nelle vicinanza c’erano quattro donne che stavano per entrare in acqua, dove stava per concludersi la lezione precedente. Nessuna è stato colpita direttamente dai mega-rotoli, anche se una delle signore a bordo vasca ha ricevuto una sferzata ad un polso da una delle corde che avvolgevano i teloni. «Eravamo quasi sotto i rulli – ha raccontato ieri una di loro – e sono venuti giù in un attimo: ci è mancato poco. Una delle mie amiche si è fatta male al polso a causa di una corda, ma all’inizio non sentiva molto dolore e ha fatto lezione con noi, anche se eravamo tutte un po’ spaventate. Quando siamo uscite, però, aveva un livido nero sul polso e il dolore era aumentato. Riguardo a me, l’ansia mi è poi cresciuta dentro durante la giornata e stanotte (ieri, ndr) ho fatto fatica a dormire. Non riesco a non pensare a uno di quei rulli che cade sui bambini, a quali sarebbero state le conseguenze se il crollo fosse avvenuto di pomeriggio...».

Il Centro nuoto è di proprietà comunale, ma la gestione è affidata da tanti anni alla Polivalente Olimpia. Che ieri non ha nemmeno tentato di ridimensionare la vicenda. «L’episodio è stato grave – ha ammesso Rita Migliori, vicepresidente dell’Olimpia – e sarebbe sbagliato minimizzare solo perché è andata bene. Ci siamo subito attivati per capire le cause dell’incidente e per evitare che possa accadere di nuovo. Quei rulli sono lì da una decina d’anni e sono sorretti da tasselli, la cui tenuta viene controllata spesso. Ancora non sappiamo se hanno ceduto o se i rotoli si sono sfilati. Ad ogni modo abbiamo subito contattato la ditta che ha messo i tasselli per chiarire la dinamica e provvedermo a renderli sicuri al 100%». «Abbiamo già avviato verifiche interne per chiarire l’accaduto – ha aggiunto Angelo Pasini, assessore al patrimonio –: certe cose non devono succedere e la sicurezza degli edifici pubblici, lo stiamo dimostrando anche sulle scuole, è per noi una priorità assoluta. Questo episodio è comunque inaspettato e sono certo che non si ripeterà. Il Cento nuoto è gestito da persone in gamba, non da sprovveduti».

Valerio Gagliardelli