Modena, la cagnolina Marta scappa per i botti: investita in tangenziale

E’ intervenuta la polizia locale con l’accalappiacani, mentre i vigili del fuoco l’hanno liberata dall’auto che l’aveva travolta. Ora dovrà essere operata

 MODENA. CAGNOLINA SCAPPA PER I BOTTI, INVESTITA IN TANGENZIALE /FOTO FEMMINA DI LAGOTTO SOCCORSA DAI VIGILI, HA FRATTURE MULTIPLE E SAR

MODENA. CAGNOLINA SCAPPA PER I BOTTI, INVESTITA IN TANGENZIALE /FOTO FEMMINA DI LAGOTTO SOCCORSA DAI VIGILI, HA FRATTURE MULTIPLE E SAR

Modena, 28 dicembre 2022 - Scappa di casa perché terrorizzata dai botti, finisce in tangenziale e viene travolta: è viva per miracolo, la cagnolina Marta, ma comunque gravemente ferita. Ora Marta dovrà essere operata ma ha già ritrovato i proprietari, compreso il bambino di sei anni che ha potuto riabbracciarla.

E' successo nel pomeriggio di ieri: i vigili, allertati da una segnalazione di un cane vagante, sono intervenuti e, con l'aiuto di accalappiacani e Vigili del fuoco, l'hanno liberata dall'auto (era rimasta incastrata nella mascherina anteriore) e l'hanno trasportata in una clinica veterinaria per le prime cure.

A Modena i botti botti sono proibiti in centro storico dal regolamento di Polizia urbana e permessi nel resto della città solo a condizione che non provochino disturbo a persone e animali.

L’incidente

La cagnolina, una femmina di Lagotto di quattro anni, impaurita per lo scoppio di petardi nella zona, è scappata da casa verso le 18 del 27 dicembre ed è stata investita sulla tangenziale Carducci intorno alle 21, all'altezza dell'uscita 8 in direzione Bologna. Poco prima alla Sala operativa era arrivata la segnalazione di un cane vagante e la pattuglia della Polizia locale era già in zona.

L'incidente è avvenuto con una Hyundai guidata da una modenese che, preoccupata per le condizioni dell'animale investito, ha chiamato subito i soccorsi. Mentre la cagnolina veniva trasportata alla clinica veterinaria di Montale, convenzionata con il canile comunale, la Sala operativa ha avvisati i proprietari dell'animale, individuati grazie alla lettura del microchip e della medaglietta che Marta portava al collo. Nell'incidente la cagnolina ha riportato fratture multiple a entrambe le zampe destre e dovrà essere operata.